GIUSTINIANI (XVII, p. 384)
Vito Antonio Vitale
La famiglia Giustiniani genovese (Longo) era costituita in consorzio o albergo, col nome di Giustiniani e componeva la Maona di Scio derivata dalla spedizione [...] del cattolicismo, qualche cosa - in minori proporzioni - come Rodi e Malta. Ma questo atteggiamento, i rapporti col papato, il costante favore agli elementi cristiani finirono con accrescere i sospetti e l'avversione dei Turchi. Solimano, attribuendo ...
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ZELLER, Jules-Sylvain
Walter Maturi
Storico, nato a Parigi il 23 aprile 1820, e morto ivi il 24 luglio 1900. Entrò presto nell'insegnamento e fu successivamente professore supplente alla Sorbona; professore [...] âge (1884-88) ricavati dalle sue lezioni alla Scuola normale, perché nella storiografia francese lo Z. fu il primo a considerare il papato e il Sacro Romano Impero come i due poli del Medioevo, pur non mancando di mostrare in qual modo nel sec. XIII ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] del loro benessere spirituale e materiale, e continuò ad attirare molti pellegrini. Non si immischiò però mai nei contrasti tra il Papato e gli Svevi e pare essersi rassegnato, come del resto la maggior parte dei vescovi di Valva e Sulmona e di ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] 6000 scudi all'anno. Ciò - sempre che sia esatto quanto di I. XIII scrive riepilogando brevemente la sua vita antecedente al papato l'ambasciatore veneto Andrea Corner - sino al 1712; poi (alla morte, il 18 dic. 1714, del cardinale Cesare d'Estrées ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] civile, mentre Pio IX ruppe le relazioni diplomatiche con Torino.
Sotto il profilo della coscienza ecclesiale, peraltro, il papato della metà dell’Ottocento aveva continuato a rafforzare le sue caratteristiche di guida universale dei fedeli. Il «moto ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] da parte di Bertrando del Poggetto.
L'imperatore non si accontentò più di condurre una politica ostile agli interessi del papato in Italia, dove aveva assicurato il suo appoggio a Matteo Visconti e Cangrande della Scala, ma scese lui stesso nella ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] Ottone IV fosse Satana. Il modo di procedere di Innocenzo IV si spiega soltanto alla luce del rapporto fra canonistica e papato che si fa sempre più stretto nel XIII secolo. La deposizione, dal solo punto di vista canonistico, poggiava su un terreno ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] ", 77, 1954, pp. 77-89; P. de Leturia, Pio VIII y la independencia de Hispanoamérica, in Id., Saggi storici intorno al papato, Roma 1959, pp. 387-400; G. Marino, Il pontificato di Pio VIII, tesi di perfezionamento, Università degli Studi di Roma "La ...
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Riforma della Chiesa
Con questo nome si intende generalmente il processo svoltosi nella cristianità occidentale tra 11° e 12° sec. volto a sganciare le istituzioni ecclesiastiche dal controllo dei laici [...] stile di vita fino a quel momento tipico del mondo monastico. L’evoluzione di queste tendenze portò allo scontro tra il papato e l’impero che pure nella fase iniziale aveva dato un importante contributo alla Riforma. Tale scontro raggiunse il livello ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] lo Stato, così che il pontefice potè dirsi veramente un monarca.
Con Clemente V (1305-14), iniziò il periodo avignonese del papato, durante il quale l’autorità del pontefice sul L. andò in un primo tempo decadendo, finché al popolo si fece chiaro ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...