Narratore spagnolo (Valladolid 1920 - ivi 2010). Alla sua opera prima La sombra del ciprés es alargada (1947) ha fatto seguito una vasta produzione in cui con attenzione fondamentalmente realistica, arricchita [...] un cazador (1955), Las ratas (1962), Viejas historias de Castilla la Vieja (1964), Cinco horas con Mario (1966), Parábola del náufrago (1969), El príncıpe destronado (1973), Las guerras de nuestros antepasados (1975), El disputado voto del señor Cayo ...
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Poeta finlandese (Impilahti, Carelia, 1937 - Joensuu 1983). Esordì con brevi e nostalgici componimenti ispirati all'antichità greca (Runoja "Versi", 1958; Toisia runoja "Altri versi", 1958). La sua originalità [...] da ballo sul monte", 1977), prima parte di una trilogia che concluderà con un ideale ritorno alla grecità un'intensa parabola poetica e umana. S. fu anche valente drammaturgo, prosatore, saggista (Eino Leino, 1974) e traduttore. Nel 1984 sono usciti ...
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Matematico (Market Bosworth, Leicestershire, 1710 - ivi 1761), prof. di matematica alla Reale Accademia di Woolwich (dal 1743). Tra i suoi lavori sono da ricordare un trattato di analisi infinitesimale [...] noto un procedimento, la cui idea ispiratrice è da attribuirsi a B. Cavalieri e che fu generalizzato da R. Cotes, per eseguire la quadratura approssimata di una regione piana sostituendo agli archi del contorno archi di parabola che li approssimino. ...
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De Laurentiis, Dino (propr. Agostino)
Alessandra Levantesi
Produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Torre Annunziata (Napoli) l'8 agosto 1919. Tra i maggiori produttori del mondo, [...] e opere d'autore. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1971, ha continuato, fra successi e difficoltà, la sua folgorante parabola.
A quindici anni abbandonò gli studi e cominciò a lavorare come rappresentante nel pastificio del padre. Nel 1937 decise ...
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Scrittore (Enna 1882 - Roma 1945). Si formò nel clima della Voce e della Ronda. Il suo gusto è quello di un frammentista e saggista, non senza nostalgie per una narrativa ricondotta alle fonti di un epos [...] capo popolo, 1940; Novelle d'ogni sorta, post., 1958). Ma il meglio della sua arte va cercato nell'ambito della parabola lirico-morale e soprattutto del "viaggio" (L'altipiano, 1915; Pensieri e allegorie, 1920; La goccia sulla pietra, 1930; Operette ...
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Scelsi, Giacinto
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a La Spezia l'8 gennaio 1905, morto a Roma il 9 agosto 1988. Studiò composizione a Roma con G. Sallustio, poi a Ginevra con E. Köhler, che lo [...] e in Svizzera, e intraprese diversi viaggi in Africa e in Estremo Oriente, esperienze rilevanti per il prosieguo della sua parabola artistica. Negli anni Quaranta, nel corso di una forte crisi personale e di salute, si dedicò allo studio del pensiero ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] di particolare "magnificenza" nel quale si delineavano i germi e gli sviluppi dell'architettura barocca. Ultimo esponente della parabola che abbraccia, attraverso tre generazioni, la produzione dei Longhi, il L. accolse più degli altri le nuove forme ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1934 - Cambridge 2024). Uno degli autori più impegnati del teatro inglese contemporaneo, la cui opera si distingue per l'ironia talvolta brutale e al limite della crudeltà. [...] e di interessi. Seguirono Saved (1965), una delle sue opere più controverse; Narrow road to the deep north (1968), parabola-denuncia della religione in quanto legata e funzionale al potere; Early morning (1968), feroce satira del moralismo vittoriano ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] , dove le stratificazioni autobiografiche e le implicazioni attuali assumono le forme del mito, della favola, della storia o della parabola.
Vita
Mortogli il padre nel 1809, fu costretto a provvedere alla famiglia prima con lezioni private e come ...
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Carax, Leos
Giona Antonio Nazzaro
Nome d'arte di Alexandre Oscar Dupont, regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 22 novembre 1960. Cineasta visionario, C. è riuscito [...] , disperate e romantiche, il proprio sguardo a determinati esiti del cinema di David W. Griffith ed Erich von Stroheim. La parabola estetica di C. è confinata quasi esclusivamente alla sola Francia dove la sua opera, in un momento storico di delicata ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per mezzo della quale si chiarisce un argomento...
parabolano1
parabolano1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di parabola1, nel sign. ant. di «parola»], non com. – Chiacchierone, ciarlone, millantatore: nella nostra città noi non vogliamo parabolani (Goldoni). Come agg., fatto di chiacchiere vuote...