celeste
Andrea Mariani
. Aggettivo: compare quattro volte nell'opera dantesca, sempre nella Commedia; due volte in Purgatorio (XXXII 22 e 54) e due in Paradiso (VIII 34 - unica volta in cui ricorre [...] il regno di Dio, di cui sono milizia (Tommaseo: " cavalleria ") le schiere di anime che procedono nel corteo allegorico del Paradiso terrestre (lo glorioso essercito del v. 17); esse rappresentano, variamente, la Chiesa, che è l'esercito di Dio sulla ...
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etsi
Riccardo Ambrosini
L'unica attestazione di e., in Pd III 89 Chiaro mi fu allor come ogne dove / in cielo è paradiso, etsi la grazia / del sommo ben d'un modo non vi piove, assicura a questa discussa [...] etsi, difficilior l'italiano e sì.
Infine la base giambica dell'endecasillabo di Pd III 89, dagli accenti principali su paradiso e grazia, impone un accento secondario su cielo e consiglia l'accentazione delle sillabe pari - come nel primo verso ...
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cinghio
Emilio Pasquini
. Sostantivo prettamente ‛ comico ', anzi terrestre, assente dunque non soltanto nelle Rime o nelle prose, ma anche nel Paradiso.
Come sporadico concorrente di ‛ cerchio ' (v.), [...] per " cerchio infernale ", in Pg XXII 103, a designare il Limbo quale primo cinghio del carcere cieco (si veda anche la variante cinghio per cerchio, in If IV 24). Designa invece i gironi del Purgatorio, ...
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Metropolita di Creta (sec. 11º-12º), autore di scolî alle Orazioni di s. Gregorio Nazianzeno, di un commentario alla Scala del Paradiso di G. Climaco e di Responsa ad Dionysium monachum; venerato come [...] santo presso i Greci. Da non confondere con altri omonimi: E. Èkdikos di Creta (sec. 12º), autore d'una Catena ascetica e d'una raccolta di sentenze, ed E. di Creta, monaco, autore di un trattato De metris ...
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mola
Andrea Mariani
La " macina " del mulino, che lenta gira in senso orizzontale, è citata da D. due volte nel Paradiso, paragonata in XII 3 alla corona di anime sapienti che girano attorno a D. e [...] Beatrice (a rotar cominciò la santa mola), e in XXI 81 a una singola anima, quella di s. Pier Damiano, che rotea su sé stessa per la letizia di cui è ricolma (del suo mezzo fece il lume centro, / girando ...
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perfettamente
Alessandro Niccoli
. L'avverbio è quasi esclusivo del Convivio, dove compare 31 volte (3 nella Vita Nuova, una nel Paradiso); appare in ogni caso come vocabolo del linguaggio dottrinario [...] e, pur indicando che un'azione è svolta " compiutamente ", " nella sua interezza " o " senza difetti o mende ", nella sua accezione fondamentale è voce che, come l'aggettivo ‛ perfetto ' (v.), esprime ...
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Letterato (n. Filottrano 1721 - m. 1793); di nobile famiglia, canonico, fu autore di Rime filosofiche, in cui espose il sistema di Newton, del poema Il Paradiso riacquistato opposto al Paradiso perduto [...] di G. Milton, di orazioni, panegirici, ecc ...
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. Famiglia magnatizia fiorentina, venuta da un castello del contado in città nel sec. XI. Nel canto XVI del Paradiso, vv. 115-120, Dante dice di loro: "l'oltracotata schiatta che s'indraca dietro a chi [...] fugge, e a chi mostra 'l dente over la borsa, com'agnel si placa", rievocando l'oltraggio subito all'indomani dell'esilio, allorché parte dei suoi beni confiscati furono assegnati appunto a un ramo della ...
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Festa cattolica di tutti i santi (festum omnium Sanctorum) con la quale si sogliono onorare tutti i defunti che godono la gloria del Paradiso. ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] come il più compiuto e degno rappresentante dell'idea imperiale. Imperatore romano e cristiano: tale lo vide e lo cantò Dante (Paradiso, V), quando volle esaltare l'impero per la gloria delle armi e delle leggi.
Bibl.: F. A. Isambert, Histoire de ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...