Pittore (Genova 1581 - Venezia 1644). Allievo di P. Sorri, operò inizialmente a Genova dove venne influenzato dai pittori fiamminghi presenti nella città, tra cui P.P. Rubens, giungendo all'elaborazione [...] del suo stile maturo, caratterizzato dalla grande libertà di tocco e dal colore caldo e brillante (bozzetto del Paradiso per S. Domenico, Genova, Accademia Ligustica; S. Cecilia, Genova, Palazzo Bianco; Madonna e santi). Tra le altre opere ...
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Risset, Jacqueline
Roberto Deidier
Poetessa e saggista francese, nata a Besançon (Doubs) il 25 maggio 1936. Trasferitasi in Italia, è stata lettrice di lingua francese presso l'Università di Roma "La [...] risale il suo esordio come saggista (L'anagramme du désir: essai sur la Délie de Maurice Scève). Sono seguiti: Il paradiso della ragione: l'ordine e l'avventura nella tradizione letteraria (1972); L'invenzione e il modello (1973); Marcelin Pleynet ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] dagli archeologi nel corso dei restauri sono le mura difensive di età tardomedievale e postmedievale, i palazzi Schifanoia e del Paradiso e il castello Estense (Il Museo civico, 1985, pp. 181-240; Ferrara prima e dopo il Castello, 1992). Nei palazzi ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] nei giardini ai meravigliosi congegni idraulici (automata), l'acqua era presente nelle residenze federiciane, a perpetuare il mito del paradiso. In prossimità di un lago sorgevano le domus di Salpi, i castelli di Gravina e Lagopesole. A una peschiera ...
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AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] del Consiglio dei Seicento; lo stesso anno, il 4 febbraio, sempre per il Comune, decora con due miminiature, rappresentanti il Paradiso e l'Inferno,ilLibro dei Defraudanti. Nel Libro dei Creditori di Monte per il 1395 è annotato come creditore di ...
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SENMURV (avestico saēna-meregha; pehlevico sēn-murv., sīmurgh)
A. Bisi
Uccello favoloso attestato nella tradizione letteraria iranicà del I millennio a. C. e nelle arti parthica e sassanide, dalle quali [...] una concezione cosmica, dall'altro con la fertilità rinascente attraverso la diffusione dei semi dell'albero, detto Tuba o del Paradiso nel poemetto di Suhravardī.
Le caratteristiche tipologiche del S. sono date da una simbiosi di membra di uccello e ...
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ALLEGRINI, Francesco
Margherita Maria Romanini
Pittore, nato a Gubbio nel 1587,fu scolaro e imitatore del Cavalier d'Arpino, risentendo anche di Pietro da Cortona, specie nelle vaste composizioni ad [...] principali si possono citare, a Gubbio, in duomo, gli affreschi nella cupola della cappella del Ss. Sacramento e un affresco (Il Paradiso)per la chiesa della Madonna dei Bianchi (o S. Maria dei Laici); a Genova i dipinti in casa Durazzo; a Savona ...
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(ted. Magdeburg) Città della Germania (230.140 ab. nel 2007), capitale del Land di Sassonia-Anhalt. È posta in ottima posizione commerciale, nel punto dove il corso medio dell’Elba si spinge maggiormente [...] fortificazioni. Monumenti principali: il duomo (del 937; ricostruito in forme gotiche dal 1209 al 1520; notevole il portale del Paradiso, con una serie di statue fra le maggiori sculture tedesche del 13° sec.); la Liebfrauenkirche (11°-13° sec ...
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Pope-Hennessy, Sir John Wyndham
Simona Ciofetta
Storico dell'arte inglese, nato a Londra il 13 dicembre 1913, morto a Firenze il 31 ottobre 1994. Formatosi a Oxford, dove fu in contatto con K. Clark, [...] interesse per le illustrazioni dantesche è testimoniato da A Sienese codex of the 'Divine Comedy' (1947) e, recentemente, da Paradiso: the illuminations to Dante's Divine Comedy by Giovanni di Paolo (1993).
Tra le sue opere maggiori resta comunque An ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] del bene e del male
Nel Genesi, a. del paradiso terrestre il cui frutto fu proibito da Dio al primo uomo che sorge, insieme all’a. della conoscenza del bene e del male, nel paradiso terrestre, capace di preservare l’uomo dalla morte (Gen. 2, 9). Si ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...