SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] offrire riparo dalla pioggia ai fedeli che si recavano al santuario, come recita l'iscrizione originariamente collocata "in paradiso", cioè nell'atrio (Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, nr. 4104); l'intervento di S. è ricordato in ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] inginocchiare davanti al corpo nudo della D., "alle parte impudiche di Suor Giulia baciandole e chiamandole porte aperte del Paradiso, e [dicendo] che li cieli s'aprivano per vederle". I discepoli si distribuivano quindi in numero uguale di uomini ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] Divina Providentia, un Libro delle Sentenze, mentre risultano di dubbia autenticità i seguenti scritti: Profecto Spirituale; Via del paradiso; Libro de Contemplatione chiamato Amore Langueo.
Fonti e Bibl.: Serafino da Fermo, Apol. di fra Battista da ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] biblico (e si riflette qui la sua opera erudita), del Milton, del Klopstock, e persino, se pure incertamente, del Paradiso dantesco.
Fonti e Bibl.: Biblioteca Apost. Vaticana, Vat. Lat.10003, Corrispondenza Mazzuchelli A., ff.244r-286r, 57 lettere ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] cinese, poiché bastava la semplice invocazione del Buddha Amithaba per garantirsi il trasferimento dopo la morte nel suo paradiso; il secondo predicava la possibilità di un Risveglio immediato, senza passare attraverso lo studio dei testi sacri. Il ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] T. Auda, Basilica di S. Francesco alla Rocca di Viterbo, Viterbo 1961, p. 1; G. Zucconi, Il convento di S. Maria del Paradiso in Viterbo, in Acta Provinciae Romanae, XIX (1965), pp. 3, 13; G. Aquilina, M. da V. 1304-1369. Ministro generale dei frati ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] del secolo d'oro. E. distingue quattro età dell'oro: la prima è quella di Lucifero; la seconda di Adamo ed Eva nel paradiso terrestre; la terza di Giano e degli Etruschi, visti in connessione con Noe e in genere con la civiltà aramaica, secondo le ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] e della politica di compromesso condotta dai suoi predecessori. Le bolle Exiit qui seminat di Niccolò III e Exivi de Paradiso, uscita dal concilio di Vienne, avevano stabilito che la proprietà di beni materiali di cui godevano i Frati Minori era ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] e della politica di compromesso condotta dai suoi predecessori. Le bolle Exiit qui seminat di Niccolò III e Exivi de Paradiso, approvata dal concilio di Vienne, avevano stabilito che la proprietà di beni materiali di cui godevano i frati minori era ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] una realtà sovrasensibile. L'illustrazione, legata al testo, è cosmologica (Dio creatore, Gerusalemme celeste, fiumi del paradiso, anima e natura) e astrologica (personificazioni dei metalli).
Il trattato di Gratheus espone per suo conto una ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...