Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] tanto da quello costantiniano quanto dalla relatio in numerum divorum), che consiste nel proclamare l’assunzione dell’imperatore nel paradiso che il Dio dei cristiani ha preparato per i suoi fedeli.
Si è in precedenza osservato che la sepoltura ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , la travolgente, spontanea e autonoma ispirazione religiosa che li suscitò, della quale i ben noti canti XI e XII del Paradiso di Dante sono una quasi immediata e molto felice espressione e testimonianza.
40 Cfr. G. Galasso, Gli insediamenti e il ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] in primo piano come mai in passato quella potenza dell’intelletto umano che porta all’ennesima caduta nella tentazione del paradiso terrestre: l’uomo che ritiene di poter essere come Dio, ossia misura di se stesso. Incominciò allora una divaricazione ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] I Doria furono in prima fila tra coloro che appoggiarono il progetto, cui collaborarono anche con la loro nave ammiraglia, la "Paradiso". Secondo gli accordi con la Corona di Francia, le navi avrebbero dovuto trovarsi agli inizi di maggio del 1270 ad ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] oggi sede comunale, portata a termine con aiuti (probabilmente i figli Solerzio e Federico), di cui vanno sottolineati lo Stanzino del Paradiso e la scena con il Sogno di Costantino nella prima sala, nonché le due scene raffiguranti la Sosta di papa ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] funebre che il Vasari, invece, dice fatto per Ubertino de' Bardi. Era stato patrono dell'oratorio di San Zanobi al Paradiso, nel piviere di San Marcellino di Ripoli, e ne fece donazione nel 1358 a Niccolò degli Alberti. Aveva sposato nel 1325 ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] Sicilia sacra, Lugduni Batavorum 1723, III, p. 788; L. Wadding, Scriptores Ordinis minorum, Romae 1650, p. 23; P. Tognoletto, Paradiso serafico del Regno di Sicilia, Palermo 1687, pp. 22, 35, 487; A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, Panormi 1708, I, p ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] , dei quali molti lavoravano fuori New York, e in aperta sfida con essa. Col titolo miltoniano Paradiso perduto, Paradiso riconquistato, le opere melanconiche e ironiche si presentavano come i segni della partecipazione statunitense alla ricerca ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] . 52-55) ha escluso che il M. potesse aver donato una tavola d'altare alle monache del convento cittadino del Paradiso; la situazione finanziaria continuava a essere malferma e Niccolò, dopo che nell'autunno morì anche la sorella Primavera, chiese di ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] macchie della luna, onde si cagioni e di che figura sia, è una esposizione e interpretazione del canto II del Paradiso sulla scorta delle teorie scientifiche e filosofiche del tempo. Dei suoi studi sulla lingua italiana sono un documento la lettera ...
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paradiso1
paradiṡo1 agg. [dal sost. seguente]. – 1. ant. o letter., raro. Che è proprio del paradiso celeste, così com’esso è tradizionalmente raffigurato; o che è degno del paradiso terrestre. 2. In agraria, attributo di alcune varietà di...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...