I verbi modali (tradizionalmente detti verbi servili) sono quei verbi che fanno parte dell’ampia classe dei verbi ausiliari (➔ ausiliari, verbi) e che, collegandosi direttamente a un verbo all’infinito, [...] a livello di morfemi grammaticali (desinenze), ma anche nei morfemi lessicali (radici). Si ha, infatti, «un parallelismo quasi perfetto» nella «distribuzione delle varianti del lessema» (Tekavčić 1972: 473-474), al presente indicativo e congiuntivo ...
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RAVENNA, Renzo
Ilaria Pavan
RAVENNA, Renzo. – Nacque a Ferrara il 20 agosto 1893, quinto dei sei figli di Eugenia Pardo e di Tullio, agiato commerciante appartenente a una famiglia dell’ebraismo ferrarese.
Compiuti [...] proposto si fondò su una rivisitazione del cosiddetto mito estense, utilizzato come strumento per suggerire un evidente parallelismo tra i signori di un tempo e i nuovi amministratori fascisti. La valorizzazione della Ferrara rinascimentale ebbe ...
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Confisca di prevenzione e destinazione dei beni
Francesco Menditto
Pur se le numerose criticità del d.lgs. n. 159/2011 (cd. codice Antimafia) richiedevano un intervento correttivo “organico”, sono seguiti [...] il 70 per cento del valore del bene e il ricavato dall’eventuale liquidazione dello stesso (co. 203 e 206), in stretto parallelismo col disposto dell’art. 53.
I termini per agire sono fissati a pena di decadenza: a) per le confische definitive alla ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] . Interessanti sono anche le parole con le quali il D. si rivolge a Sisto IV nell'Orazione, intessendo uno stretto parallelismo tra il pontefice e il santo, sia nella direzione dell'Ordine sia nell'attività di studio e di insegnamento. Dopo aver ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] mensile pedagogica e letteraria, a cui collaborarono il Tommaseo e R. Lambruschini. Con entrambi i giornali egli operò in parallelismo con i genovesi Annali cattolici (1863-65), trasformati poi a Firenze nel 1865 nella Rivista universale, da cui ...
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Anassagora
Giorgio Stabile
. Filosofo greco, nato a Clazomene tra il 500 e il 496 a.C. Ad Atene, dove si era trasferito, entrò in contatto con Socrate e fu maestro di Euripide e Pericle, per la cui [...] di fronte a un passo lacunoso del Convivio. Del resto, che D. seguisse da vicino l'esposizione di Aristotele, è provato dal parallelismo del Convivio con i Meteorologica. D. riporta l'opinione dei Pitagorici (Cv II XIV 5 = Meteor. I 8, 345a 13 ss ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio d’alto lignaggio e artista estroso, Carlo Gesualdo coltiva la musica per proprio [...] assicura la coesione delle sezioni musicali è il testo poetico, che collega per opposizione, per negazione o per parallelismo le immagini verbali-musicali. La compitezza formale e la fluidità del madrigale classico, perciò, si dissolvono; il discorso ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] solleva la c.d. autonomia amministrativa: mentre il «vecchio» art. 118 Cost. sanciva il principio del c.d. parallelismo (alle Regioni spettavano le funzioni amministrative in tutte le materie in cui avevano competenza legislativa), ferma restando la ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] di governo superiore (co. 1). È stato così modificato, in maniera radicale, l’impianto precedente, basato sul parallelismo fra competenze legislative e competenze amministrative, che conferiva alle regioni le funzioni amministrative nelle materie a ...
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Diritto
Dislocazione di poteri e/o funzioni tra i diversi soggetti e organi dell’organizzazione amministrativa, al fine di raccordare le esigenze della collettività agli enti a essa più vicini. Si contrappone [...] ecc., e di criteri concreti di efficienza e idoneità organizzativa, nonché sottolineare il superamento del principio del «parallelismo» tra le potestà legislative indicate all’art. 117 e le funzioni amministrative ex art. 118 della Costituzione ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...