Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] talvolta a più d’uno, con o senza un periodo di vita libera intercalato (per es., Fasciola hepatica, botriocefalo). Il parassitismo è un fenomeno di grande importanza pratica, non soltanto per la conoscenza dei p. dell’uomo, alcuni dei quali inducono ...
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Economista e uomo politico italiano (Lecce 1858 - Roma 1943); prof. di scienza delle finanze nelle univ. di Macerata, Pavia e Roma (dal 1887), condirettore (1900-13) del Giornale degli economisti, deputato [...] del partito radicale (1900-21); liberoscambista, si oppose al dazio sul grano e al parassitismo industriale, in difesa degli interessi economici del Mezzogiorno. Nel 1931 fu allontanato dalla cattedra per non aver giurato fedeltà al regime fascista. ...
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settentrionale, questione
La questione s. fa riferimento a una condizione di presunto disagio delle regioni dell’Italia settentrionale nei confronti della politica seguita per decenni dal governo nazionale. [...] interpretata e agitata dalla Lega Nord con toni separatisti, esprimendo la protesta contro Roma e il centralismo; in questa prospettiva, il Sud è visto come una «zavorra», un’area di parassitismo descritta, dalle punte più estreme, con toni razzisti. ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] favoriva nell'intento di distogliere il proletariato dall'espropriazione della borghesia, aggiungendo così al parassitismo proletario un parassitismo plutocratico.
Il C. distingueva in seno alla borghesia una borghesia intellettuale, una borghesia ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] si individuavano nell’arretratezza socioeconomica della Sicilia le principali radici del fenomeno della mafia e nel clientelismo, nel parassitismo e nella corruzione il suo naturale terreno di coltura; e veniva formulata una serie di proposte di ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] "i dispersi della borghesia liberale e riformatrice, gli uomini attivi della nuova democrazia non consenzienti al parassitismo e al privilegio monopolistico. Liberali e liberisti, difensori della media industria e della funzione sociale della ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] schema di un patto sociale a cui si erano attenuti tutti i regimi dell'Est e che offriva un po' di benessere e di parassitismo sul posto di lavoro in cambio di una piena delega politica al partito e ai suoi dirigenti.
Ma già all'inizio degli anni ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] (v. Weber, 1904-1905; tr. it., p. 156).
Sul piano etico questa predicazione comportava la condanna della mendicità, del parassitismo e di ogni altra forma di ingiustificata dipendenza dell'individuo dalla ricchezza e dal lavoro della collettività. La ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] contro Roma e contro il centralismo. Il Sud, in questo clima, è visto come una zavorra, un'area di parassitismo descritta - dalle punte più estreme - con toni razzisti. Il Mezzogiorno gode di pessima stampa. Le distorsioni innegabili del decennio ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] in una classe si reclutino tutti i carnefici, e in un'altra tutte le vittime ... La vera lotta deve indirsi contro il parassitismo, e questa è muffa umana, non peculiare ad un ceto, non appannaggio esclusivo di una casta" (ibid., 30 luglio 1895).
All ...
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parassitismo
s. m. [der. di parassita]. – 1. Tendenza a vivere e agire da parassita. In partic., il fenomeno della presenza, in una comunità o in un gruppo sociale, di individui o categorie o anche organismi, enti e sim., che, pur essendo...
parassitare
v. tr. e intr. [dal lat. parasitari, intr., «vivere da parassita»]. – 1. a. intr. (aus. avere), non com. Vivere facendo il parassita. b. tr., estens. Sfruttare qualcuno o qualcosa. 2. tr. In biologia, vivere come parassita a spese...