La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non [...] di rimandi necessari alla ➔ coesione del testo. In (28 b.), ad es., l’assenza dei riferimenti, contenuti in (28 a.) nella parentetica, provoca l’interruzione dei legami coesivi del testo:
(28) a. Sara non ce la fa più. Tanto che, come lei stessa ci ...
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Una frase incidentale (detta anche semplicemente incidentale) è una frase inserita all’interno di un’altra frase (detta frase ospite) con cui non forma una struttura sintattica. La frase incidentale, cioè, [...] la funzione delle strutture incidentali, è interessante notare che non tutti i verbi di credenza possono essere usati in modo parentetico; ad es., non sono possibili gli usi qui esemplificati:
(12) a. *oggi il treno, dubito, arriverà di nuovo in ...
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Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] (cfr. Mortara Garavelli 2003: 105), riconducibile, in termini generali, a funzioni come l’integrazione o il commento. L’integrazione parentetica è sempre funzionale a quanto detto nella frase principale o in una sua parte (cfr. Cignetti 2004: 168-169 ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] monte Everest).
Quando è complessa, l’apposizione tende ad essere posposta al nome, presentandosi in genere in posizione parentetica (Cignetti 2001) e con l’intonazione tipica delle incidentali (➔ incidentali, frasi). Un esempio è in (4) il sintagma ...
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L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] I).
Sempre con funzione accessoria l’epiteto può essere posposto se separato da virgole o parentesi, collocandosi in posizione parentetica (Cignetti 2001). È il caso dell’epiteto l’uomo della scienza attribuito da Manzoni al gesuita Martino Delrio in ...
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Il troncamento è, nell’accezione più ampia, un fenomeno fonologico che consiste nella cancellazione di segmenti o sillabe finali di parola, che può verificarsi in condizioni fonologiche varie; sono, infatti, [...] in *deve partir – se non sbaglio – domani, in cui se inizia un nuovo gruppo intonativo costituito dalla frase parentetica (cfr. Nespor 1993). Benché presenti una certa sistematicità nei verbi, il troncamento non appare ugualmente probabile in tutte ...
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Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] volta è da preferire alle virgole correlative, che marcano uno stacco più blando, quando si tratti di evidenziare la posizione parentetica in un periodo già affollato di occorrenze di virgole (ibid.).
È classificato da Catach (19962) tra i «segni di ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] , d’estate le grandi guerre con Gustavo Adolfo eccetera (Elio Vittorini, cit. in Mortara Garavelli 1973: 125)
In posizione parentetica e in posizione conclusiva, l’apposizione può assumere anche la forma di un nome modificato da una relativa:
(15 ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] consonantico precedente) e tra sintagmi prosodici (per es., in la mamma, come sai, partirà domani, dove la frase parentetica è un sintagma intonativo indipendente i cui confini sono segnalati da fenomeni di allungamento e modificazioni melodiche ...
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parentetico
parentètico agg. [der. di parentesi] (pl. m. -ci). – Che è tra parentesi, o che costituisce una parentesi, un inciso: espressione p.; proposizione p., lo stesso che proposizione incidentale (v. incidentale). ◆ Avv. parenteticaménte,...
stupore
stupóre s. m. [dal lat. stupor -oris, der. di stupēre «stupire»]. – 1. Forte sensazione di meraviglia e sorpresa, tale da togliere quasi la capacità di parlare e di agire: Oppresso di stupore, a la mia guida Mi volsi (Dante); era tanta...