Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] altro agente. Questa nozione precisa ha inaugurato un filone di ricerca tendente a mostrare l'esistenza di ottimi nel senso di Pareto e a studiare la relazione di questa nozione con quella di equilibrio. Si è così mostrato non soltanto che un ottimo ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] la politica economica ad essa seguita si espresse a lungo non solo la polemica liberista, ma anche quella meridionalista. Da Pareto a Einaudi, da De Viti De Marco a Giustino Fortunato fu un coro di esecrazione del nuovo indirizzo. Alle argomentazioni ...
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(ingl. economics of welfare) Ramo dell’economia che studia la possibilità di stime dirette a valutare il b. collettivo. Ha per oggetto sia considerazioni teoriche sulla comparazione tra diversi sistemi [...] a soddisfare bisogni prioritari, patirà una riduzione d’utilità più severa dell’incremento di piacere del ricco.
L’economista V. Pareto accantonò l’ipotesi che sia possibile addizionare le utilità di individui diversi, e definì il criterio di b. noto ...
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Nel linguaggio economico, configurazione o., configurazione ottimale, o. economico od o. paretiano sono espressioni che definiscono la situazione in cui sia impossibile per chiunque migliorare la propria [...] posizione (passando a una più alta curva di indifferenza) senza che qualche altro sia costretto a peggiorare la propria (➔ Pareto, Vilfredo). Dimensione o. di un’impresa Intesa dal punto di vista della collettività, quella che, dati certi prezzi dei ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] nelle funzioni di utilità), inducano i diversi agenti a prendere delle decisioni capaci di portare a un ottimo in senso paretiano; 2) si devono quindi considerare le possibilità concrete di adottare i vari tipi di interventi e i loro effetti nelle ...
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In economia, sia il metodo di analisi basato sul principio marginalistico e, in particolare, sull’individuazione delle scelte ottime degli agenti economici attraverso il confronto tra beneficio e costo [...] scienza economica alla fine del 19° sec. e ha conosciuto ulteriori sviluppi grazie a economisti quali P.H. Wicksteed, V. Pareto, K. Wicksell, M. Pantaleoni, E. Barone, A.C. Pigou, i quali hanno accettato la teoria dell’utilità marginale estendendola ...
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Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, più in generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] dall'origine degli assi. Alcuni anni dopo Fisher e Pareto riprendono l'idea di Edgeworth e utilizzano estesamente, per tr. it.: Corso di economia politica, 2 voll., Torino 1943).
Pareto, V., Manuale di economia politica, Milano 1906.
Ricardo, D., ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] tutte le difficoltà per conoscere i dati del problema, e che siano note tutte le ofelimità [con questo termine Pareto intendeva le utilità marginali] di tutte le merci per ciascun individuo, tutte le circostanze della produzione delle merci, ecc ...
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In senso lato, lo studio dei problemi economici con il ricorso allo strumento matematico; in senso stretto, l’indirizzo di pensiero economico (scuola matematica) che configura i sistemi economici come [...] e altri), che considera ciascun settore del sistema separatamente, e quella degli equilibri economici generali (L. Walras, V. Pareto, I. Fisher, E. Barone e altri), che prende in considerazione tutti i settori simultaneamente; l’una e l’altra ...
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Impiego della misura quantitativa nell’indagine economica. Il termine è stato introdotto nel 1926 da R. Frisch.
Cenni storici
Tentativi sistematici di esprimere i fenomeni economici in forma quantitativa [...] distribuzione personale dei redditi e notevoli, al riguardo, furono i contributi di W.S. Jevons, I. Fisher e V. Pareto. L’e. si differenzia, peraltro, da questi indirizzi, in quanto tende a utilizzare congiuntamente la teoria economica, l’analisi ...
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paretiano
agg. – Relativo all’economista e sociologo Vilfredo Pareto (1848-1923) e al suo pensiero, caratterizzato dall’applicazione della matematica e della statistica all’economia e dagli studî sull’equilibrio generale basati sulle curve...
paretico
parètico agg. [der. di paresi, secondo il gr. πάρετος, der. del tema di παρίημι «rilassare»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che presenta paresi (per lo più con riferimento a un arto, a un gruppo muscolare o muscolo). Deambulazione...