CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] decentramento, che volevano "gli avvocati e gli affaristi delle opere pie e delle aziende provinciali", da lui considerato un "parlamentarismo allargato alle 69 provincie", "proficuo agli intriganti" (lett. al Cerri).
Il C. morì a Torino il 13 maggio ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] popolazione inglese si oppose alla guerra e l''ubriaco guerrafondaio' Churchill si trovò a guidare solo un gruppo sbandato di 60 parlamentari contrari ai Patti di Monaco.
L'Iraq ha rappresentato poi un banco di prova tra le opzioni di un nuovo ordine ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] divenute protagoniste della vita politica del paese, e l'affermazione dei grandi partiti popolari poneva fine al vecchio parlamentarismo. Sia per la borghesia capitalistica, il cui potere si concentrava nelle grandi banche, nelle grandi imprese e nei ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] un paese 'legale' e un paese 'reale'. Ad aggravare la situazione e a rendere ancora più problematica la rappresentatività dei parlamentari italiani concorrono inoltre: l'alto tasso di astensionismo (che oscilla dal 43%, nel 1861, al 40% del 1882, e ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] . del Museo del Risorgimento di Torino (Carteggio politico di G. Dina). I discorsi alla Camera e al Senato sono negli Atti parlamentari (su quelli stampati a parte si veda Jacini jr., Un conservatore rurale, II, pp. 259-261; ivi anche un elenco di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] di Brescia 3.000 fucili che servirono ad armare la guardia nazionale, una delle più belle di tutta l'Italia" (Discorsi parlamentari, IV, p. 241).
Dieci giorni dopo il suo arrivo a Brescia - che era avvenuto soltanto il 7 genn. 1860 - il ritorno ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] atteggiamento decisamente più positivo di Mommsen, e a differenza di quest’ultimo egli rifiutava la validità del parlamentarismo e della socialdemocrazia. Queste reciproche differenze sotto il profilo politico non esercitarono però mai alcun influsso ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] . Tra l'altro la sua pluriennale battaglia in favore del suffragio universale si accompagnava spesso a una denigrazione del parlamentarismo e non era in contraddizione con la sua preferenza per una dittatura "temporaria" che, almeno nei momenti di ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] «politico» (C. Schmitt), ove la politica è decisione, non responsabilità, in società di massa che deluse dal parlamentarismo si orientano verso la democrazia diretta o subiscono derive plebiscitarie. Lo sviluppo storiografico più importante di queste ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] costituzionali idonei a tutelare le esigenze di stabilità dell’azione di governo e ad evitare le degenerazioni del parlamentarismo».
Egidio Tosato intervenne esplicitamente sul problema de Il capo dello stato e il governo, dopo l’approvazione di ...
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parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...
parlamentario
parlamentàrio agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg., ant. o raro. Del Parlamento, lo stesso che parlamentare1 (nel sign. 1). 2. s. m. Persona inviata a discutere, a trattare col nemico, lo stesso che parlamentare1 (nel...