GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 1553.
Il progetto di una rapida riunione dell'Inghilterra alla Chiesa romana doveva scontrarsi con le diffidenze del Parlamentoinglese, le resistenze di ampi strati della società e soprattutto con l'ambizioso disegno della diplomazia imperiale di un ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] 'Olanda. Scopo della rivelazione: accrescere le ragioni di urto fra Carlo Il e il Parlamentoinglese, che stava per essere convocato. Ma, per ritardo della riunione del Parlamento, o per salvare le apparenze, e prima ancora delle proteste del governo ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] , nella gestione delle finanze, dal fratello, Henry Pelham.
Attento lettore dei giornali inglesi, uditore non meno sollecito delle discussioni che si tenevano nel Parlamentoinglese, Perrone si trovò a gestire a Londra le difficili trattative per la ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] il G. da Amsterdam aveva richiesto i suoi buoni uffici per ottenere un passaporto dal Parlamentoinglese. Nonostante fosse ben noto che il G. aveva "servito contro del Parlamento", il lasciapassare fu concesso e, nell'estate del 1647, poté tornare in ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] di iniziative personali. Nei pochi mesi in cui ricoprì l'internunziatura, il F. registrò i torbidi del Parlamentoinglese contro la politica filofrancese e cattolica di quel re, che anticiparono la rivoluzione del 1688. Intrattenne scambi epistolari ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] europeo, in particolare da quella laburista inglese, ma proprio la concezione politica ed e il Trentino, in Nuova Antologia, CIX (1974), pp. 173-182 e D. nel Parlamento austriaco, ibid., CXI (1976), pp. 20-44, e D. nel primo dopoguerra, in Clio ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] . Né c'era da pensare del resto a un attacco inglese in Italia meridionale, nel momento in cui maggiormente infuriava la mentre durante il pontificato di Martino IV non si parlò più dell'incoronazione imperiale dell'Asburgo né del riassetto della ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] , allorché si schierò contro il trattato franco-sardo-inglese del gennaio 1855, con una posizione non condivisa le dimissioni del gabinetto, il 30 novembre e il 10 dic. 1862 parlò a difesa sua personale, e di Rattazzi e della coalizione, con toni ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] con forza la politica governativa in Sicilia, rimane in Parlamento con Mordini, Bargoni e pochi altri, e per questo C., in Pensatori e uomini d'azione, Milano 1935, pp. 297-389 N. Inglese, C., Milano 1936 (rist. Milano 1961) G. Ardau, F. C., Milano ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] del 31 dicembre, si dimetteva, e veniva sostituito col Thouvenel. Si parlava già a Parigi dell'intenzione, nutrita da Napoleone III, di accordarsi con il governo inglese "per le questioni di Italia", all'infuori d'un dibattito congressuale (Matter ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...