GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] pratici che seguivano il diritto romano), contro l'opposizione del Parlamento, dei puritani e dei common lawyers (i giuristi che Università di Oxford. Di debole risonanza nella più vasta cultura europea dei secoli XVII e XVIII, la fama del G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] ciò destina al crollo la costruzione della quale parliamo, nonostante venga ininterrottamente accompagnata da un tono enfatico Mosca, Vittorio Emanuele Orlando, Santi Romano tra pensiero europeo e cultura meridionale, Milano 2001.
F. Grassi Orsini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] ; entrambi riconosciamo e ammiriamo nello sviluppo intellettuale europeo il bene più alto. Esso si fonda sulla è tuttora amata e onorata. Berlino 16 novembre 1931 (lettera edita in Einstein parla italiano, a cura di S. Linguerri, R. Simili, 2008, pp. ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] Sylva sono riportati spesso pure i pronunciamenti del parlamento di Tolosa). Singoli consilia furono pubblicati anche in nei secoli XVI-XVIII (1951), in Tradizione romanistica e civiltà giuridica europea, II, Napoli 1984, pp. 593 s.; P.G. Patriarca, ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] in un'opera di traduzione e di divulgazione d'importanti politologi europei (da F.A. Hermens a M. Duverger). Certo è la costruzione di altrettanti contrappesi alla debordante autorità del Parlamento e dei partiti (oltre che sull'istituto presidenziale ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] Richard Cobden, leader dell’Anti-corn- law league e campione europeo del libero scambio, che stava svolgendo un tour trionfale nella pratici e di perfezionamento di Firenze. Eletto nell’ultimo parlamento del Regno di Sardegna nel 1860 per il collegio ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] l’organizzazione dei p. politici non si limita al solo Parlamento, ma si estende a tutta società e a tutti gli del movimento operaio. In concomitanza del crollo dei regimi socialisti nell’Est europeo (1989-90) alcuni di questi p. (tra cui l’italiano) ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] tra 19° e 20° sec.) della competizione tra le n. europee e dello scontro imperialistico tra le grandi potenze. All’inizio del l’esercizio del potere legislativo a un’assemblea monocamerale (Parlamento), il potere esecutivo al Re (Capo dello Stato) ...
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Diritto
Denominazione genericamente usata nelle leggi e nelle discipline giuridiche per indicare organismi e istituti caratterizzati dalla presenza di interessi e finalità più o meno superindividuali, [...] che si conclude con l’esercizio di un potere di referto in Parlamento (l. n. 259/1958). All’e. pubblico (e. monofunzionale dell’ente pubblico economico viene fortemente influenzato dal diritto europeo, e in particolare dal divieto degli aiuti di ...
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Aspettativa, formulata in condizioni di incertezza, di un comportamento favorevole messo in atto da individui, gruppi, istituzioni sociali o sistemi.
Diritto
F. parlamentare
Il rapporto fiduciario tra [...] in carica se e solo fin quando gode della f. del Parlamento, è un elemento caratteristico della forma di governo parlamentare (Forme nell’ambito della CSCE sono state assorbite nella Carta Europea firmata a Parigi nel 1990 e accettate dagli Stati ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...