Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] né a un periodo di rese dei conti e di terrore. Havel parla di una ‛rivoluzione interrotta'; ciò non significa che a questa rivoluzione il postcomunismo costituisce una parte decisiva della storia europea contemporanea, e dal modo in cui si ...
Leggi Tutto
Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] una produzione normativa alluvionale a opera di vari legislatori (europeo, statale, regionale) e a un reticolo di uffici l’art. 105 della Costituzione (c’è chi è arrivato a parlare di ‘terza camera’). L’idea di fondo è di riequilibrare il numero ...
Leggi Tutto
Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] diversi, saranno massicciamente presenti nella storia del pensiero politico europeo. La figura del tiranno è presente in tutta libertà e sicurtà del re; delle quali la prima è il parlamento e la sua autorità". Nei Discorsi ritorna lo stesso tema: il ...
Leggi Tutto
Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] soltanto alla fine del XVII secolo, e solo nel continente europeo.
Germania
In Germania, e in primo luogo in Prussia, una cui devono ora confrontarsi tutti i paesi di cui si è parlato. Soprattutto negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, la reazione ...
Leggi Tutto
Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] oggi molto meno frequente che in passato. Anche sul continente europeo, infatti, durante tutta la prima fase dell'affermarsi del ma, dovendo godere della 'fiducia' del legislativo (il parlamento), sono in sostanza scelti (e all'occorrenza licenziati) ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] e comunisti e l'approdo del PSI alla democrazia europea, in linea con la maggior parte dei partiti socialisti U. L. dieci anni dopo, Roma 1989; G. Galasso, U. L., in Il Parlamento italiano 1861-1892, XXI, 1973-1976, Milano 1992, pp. 243-264; U. L. a ...
Leggi Tutto
Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] nel 1828, sir Robert Peel riuscì a far approvare dal Parlamento nel giugno 1829 il suo progetto di legge sulla Metropolitan occidentale, e ora anche in collegamento con i paesi dell'Est europeo e con la Russia, è stata creata una rete di polizia ...
Leggi Tutto
Tecnocrazia
Pier Paolo Portinaro
Definizione
Al concetto di tecnocrazia si fa riferimento per indicare il complesso di fenomeni che riguardano le trasformazioni dei rapporti tra Stato e società a partire [...] politici, incapaci di gestire determinate emergenze. Solitamente si parla di 'governo dei tecnici', all'interno di un della società industriale sono state travolte, sul continente europeo, dalla realtà del conflitto di classe teorizzato da Marx ...
Leggi Tutto
CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] .
Egli analizzava gli interessi politici delle principali potenze europee: Francia, Prussia, Russia e Inghilterra, per vari disordine invece hanno qualcosa da sperare. Eppoi al Parlamento si discute delle imposizioni; ora queste colpiscono colui ...
Leggi Tutto
Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] ) a fronte dei membri del governo e del parlamento. In caso di guerra la normale dialettica fra 1966, pp. 177-200 (tr. it.: La trasformazione dei sistemi di partito europeo-occidentali, in Sociologia dei partiti politici, a cura di G. Sivini, Bologna ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...