ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] . Ma i due alleati ebbero ben presto dei dissidi tra loro ed il 3 agosto l'E. con la sua famiglia fu allontanato da Parma.
Con la discesa in Italia di Enrico VII l'E. si schierò momentaneamente dalla parte dell'imperatore, che nell'agosto del 1311 lo ...
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FARNESE, Ottavio
Dario Busolini
Nacque a Parma il 20dic. 1598, figlio naturale del duca Ranuccio I e di Briseide Ceretoli, una nobildonna all'epoca nubile. Non conobbe la madre naturale, che il duca [...] congiura avvenuta nel 1611, e che per questa ragione fosse caduto in sospetto al padre e quindi recluso.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Parma, Casa e corte Farnesiana, s. 2, busta 26, fasc. 2-7; busta 27, fasc. 1 e 2; s. 3, busta 43, fasc. 3; C ...
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Moneta emessa dalle zecche di Parma e di Piacenza, che aveva l’immagine della Vergine i. come tipo. Il nome deriva dall’appellativo di Maria Vergine, raffigurata col capo cinto di corona, simbolo di regalità. [...] Le i. furono emesse nel 15° sec. e nel 16° da papa Clemente VII e quindi dai Farnese ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] , in Arch. stor. per le province parmensi, n. s., XIV (1914), pp. 165-205; M. Mora, Come e quando morì don F. di B., in Parma per l'arte, VIII (1958), 1, pp. 13-19; U. Delsante, Don F. di B. e la guerra di successione austriaca, in Arch. stor. per le ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] dal re a cui seguì, il 3 giugno, quella di congedo, senza nulla ottenere se non promesse assai generiche. Il D. rientrò a Parma il 24 luglio dello stesso anno.
Coll'aprirsi della successione al trono di Spagna per la morte di Carlo II, il ducato di ...
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Politico e militare francese (Colorno, Parma, 1755 - Torgau 1813). Colonnello a 25 anni, allo scoppio della Rivoluzione condivise le idee di monarchia costituzionale di Lafayette; per l'appoggio di Madame [...] de Staël divenne ministro della Guerra (1791-92). Caduta la monarchia, fu esule in Inghilterra; tornò in Francia nel 1801 e aderì al regime napoleonico, che servì come generale e come diplomatico; fu ambasciatore ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] e la data di stampa) e da M. A. Gasperini in Il sonno. Oda per l'a. s. di A. F. principe di Parma, cavaliere dell'Ordine del Tosone e generalissimo dell'infanteria della Repubblica di Venezia, pubblicata a Venezia nel 1683.
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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Figlio (Cortemaggiore 1630 - Parma 1694) del duca Odoardo e di Margherita de' Medici, successe al padre (1646) a soli 16 anni e governò sotto la reggenza dello zio, cardinale Francesco Maria, e della madre. [...] Subì l'influenza di J. Gaufrido che, divenuto marchese e ministro, fu l'ispiratore della sua politica filo-francese e causa della perdita definitiva (1649) del ducato di Castro. Riuscì a compensare le ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] il 18 giugno 1949.
Lasciò un manoscritto di Memorie pe' suoi figli e nipoti che con questo titolo avrebbe visto la luce a Parma nel 1961.
Fonti e Bibl.: Importanti, per la comprensione del radicalismo del G., le 7 lettere a L. Bertelli (una del 1898 ...
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Figlio (Roma 1503 - Piacenza 1547) del cardinale Alessandro, poi papa Paolo III. Temperamento violento e impulsivo, militò per la parte imperiale anche in contrasto con gli interessi del papato (partecipò [...] Colonna (1541). Dopo un breve periodo di dissidio col padre, riuscì a ottenere dal pontefice l'investitura del ducato di Parma e Piacenza (1545), scavalcando la volontà di Carlo V che era invece favorevole all'investitura per il figlio di P. L ...
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parma1
parma1 s. f. [dal lat. parma]. – Scudo rotondo di diametro poco inferiore a 1 m, che nell’antico esercito romano era in dotazione alla fanteria leggera e alla cavalleria. Anche, nome (lat. parma Thraecidĭca) dello scudo, non rotondo,...
parma2
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di p.; un panino col parma.