Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] pur tace uno dei personaggi, l'antica rivale, si svolge come una scena di teatro, coi vari moti dell'animo, le parole ed i silenzi, sino alla battuta ultima tipicamente parlata o recitata: «Parla, rispondi; ah, non risponder! taci; / taci, se mi vuoi ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] di S. Mallarmé sulla natura allusiva e non descrittiva del linguaggio poetico, di R. Ghil (Traité du verbe, 1886) sull’analogia parola-musica e di G. Kahn sul verso libero fanno da riferimento alle elaborazioni teoriche degli artisti.
L’affermarsi in ...
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Poeta russo (Olevka, gov. di Cherson, 1886 - Mosca 1968) e teorico della corrente poetica del cubo-futurismo: con V. Chlebnikov è l'inventore della lingua poetica "transmentale", basata su armonie foniche, [...] la creazione, che è una variante esasperata del futurismo, con saggi teorici (Faktura slova "La struttura della parola", 1923; Fonetika teatra, 1923) e con applicazioni pratiche (Golodnjak, 1922, poesie; Četyre fonetičeskije romana "Quattro romanzi ...
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Poeta greco (n. Samo 1924 - m. 1987). Ispiratosi dapprima al surrealismo, quindi anche alla tradizione dotta che risale fino a Kàlvos, scrisse poesie di grande efficacia espressiva, svolgendo con stile [...] rattenuto e piano i temi desunti dalla propria tormentata esperienza di vita (Ποίηση 1 "Poesia 1", 1963; Ποίηση 2 "Poesia 2", 1975; Δυοειδὴς λόγος "Parola doppia", 1980). ...
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TUROLDO, David Maria
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Coderno del Friuli il 16 novembre 1916. Sacerdote nella congregazione dei Servi di Maria (1940), pubblicò le sue prime poesie durante la [...] , n. 1, 1965; A. Frattini, in Poesia nuova in Italia tra ermetismo e neoavanguardia, Roma 1966; C. Crifò, Dramma della parola nella poesia di David Turoldo, in Labor, luglio-dic. 1967; B. Cuminetti, Per una lettura del teatro di D. M. Turoldo ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] comune' appena affermatosi sulla scena sociale" (Testa 2005, p. ix), fino a evocare nei loro versi le nuove relazioni tra la parola e il sentire. Si tratta, senz'altro, di una "poesia che riesce ad accogliere a ogni livello quanto prima non rientrava ...
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Pseudonimo del poeta francese Pierre-Paul Roux (Saint-Henry, Bocche del Rodano, 1861 - Brest 1940). Discepolo di Mallarmé, adepto dell'occultismo, si distinse tra i simbolisti per la tendenza all'eccesso [...] . Si fece promotore del "magnificismo" o "ideorealismo" con il Manifeste du magnificisme (1895), nel quale sostenne il legame tra parola poetica e verbo divino. Autore di versi e prose poetiche (Golgotha, 1884; Les reposoirs de la procession, 1893 ...
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Scrittore romeno (n. Bucarest 1937); ha debuttato con la raccolta di racconti Exerciţii ("Esercizî", 1966), cui seguì Frig ("Freddo", 1967). Prosatore dai toni grotteschi e surreali, oscilla tra realtà [...] -i arta fugii "Vana è l'arte della fuga", 1971; Nunţile necesare "Le nozze necessarie", 1977; Cuvîntul nisiparniţă "La parola clessidra", 1984). A metà degli anni Settanta è stato costretto all'esilio in Francia. Tra le pubblicazioni successive si ...
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Poeta italiano (Livorno 1912 - Roma 1990). La sua poesia, formatasi nell'ambito dell'ermetismo ma con ascendenze al vocianesimo ligure (da Sbarbaro a Boine), ha mirato a immettere nelle rarefazioni analogiche, [...] del primo, il lievito di un autobiografismo tra risentito e gentile, tra alacre ed elegiaco, e nei modi della poetica della parola quelli della poesia tradizionale, trovando la sua soluzione più felice in un tono medio, di canzonetta fra classica e ...
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Poeta spagnolo (Benaque, Malaga, 1857 - Malaga 1933). Autodidatta, lavorò come giornalista e viaggiò nelle Filippine e in America. Le sue prime raccolte di liriche (Renglones cortos, 1880; Noventa estrofas, [...] , 1897) lo pongono tra i precursori del modernismo di lingua spagnola; la preoccupazione per il ritmo, il gusto per la parola e per la musicalità, i riferimenti alla mitologia classica avvicinano la sua opera a quella di R. Darío. Tra i successivi ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...