MARTINAITIS, Marcelijus
Pietro U. Dini
Poeta e critico letterario lituano, nato a Paserbentis il 1° aprile 1936. Compiuti gli studi superiori al politecnico di Kaunas e all'università di Vilnius, e [...] occhi, nel chiaro del cuore"), Kukučio baladės (1977, "Le ballate di Kukutis"), Tie patys žodžiai (1980, "Le stesse parole"), Toli nuo rugiçu (1982, "Lontano dalla segale"), Atmintys (1986, "Memorie"). Una parte degli interventi di critica letteraria ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] , al quale egli comunque preferì sempre l'altro, sotto il quale è comunemente conosciuto, di Aurispa, forse perché ricollegabile alla parola aurum. Visse gran parte della prima giovinezza, all'incirca tra il 1390 e il 1402, a Napoli: soggiorno di cui ...
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fate
Ermanno Detti
Dee amiche, ma anche capricciose
Le fate sono figure fantastiche, create dalle popolazioni primitive per spiegare le forze della natura e per stabilire un contatto con spiriti capaci [...] destino. Attraverso il mito, la fiaba e la letteratura, le fate sono giunte fino a noi
Chi sono e dove vivono
La parola fata deriva dal latino fatum "destino". La fata quindi era originariamente una sorta di dea del destino. Era meglio averla amica ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] derivata si basa sull’identità del radicale (strugge : distrugge; attendi : intendi).
Se i suoni che costituiscono la r. sono suddivisi in più parole (per es.: chiome : oh me), si parla di r. composta o spezzata o rotta o franta. La r. è spezzata per ...
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Agàmben, Giorgio. - Saggista italiano (n. Roma 1942); docente di estetica presso le università di Macerata (1988-92), Verona (1993-2003) e IUAV di Venezia. Ha promosso e curato per Einaudi, fino al 1996, [...] ha risentito nella sua vasta attività saggistica. Tra le sue opere: L'uomo senza contenuto (1970); Stanze: la parola e il fantasma nella cultura occidentale (1977); Infanzia e storia: distruzione dell'esperienza e origine della storia (1978 ...
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Poeta tedesco (Dortmund 1929 - Roseburg 2008). Spirito battagliero alla ricerca della dichiarata provocazione, nemico dello stile sentimentale e ancor più dello stile innodico consacrato, si presentò col [...] , in forma di parodia, riprende il titolo di una famosa opera settecentesca del poeta B. H. Brockes, modificando l'ultima parola Gott ("Dio") in g, simbolo della forza di gravità, che attrae verso il basso e allontana quindi dal Dio delle beatitudini ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] , M. G. e gli studi di greco, in Atene e Roma, XLVI (2001), pp. 159-170; G. Pugliese Carratelli, Ricordo di M. G., in La Parola del passato, LVII (2002), pp. 5-9; S. Cerasuolo, M. G. (1923-2001), in Maia, LIV (2002), pp. 397-414; F. Longo Auricchio ...
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Scrittore, poeta e drammaturgo lituano (Važatkiemis 1930 - Vilnius 2011). È stato autore di numerose raccolte e poemi, riuniti in Rastai ("Opere", 1982). Tra le sue opere narrative si ricordano: Dvidešimtas [...] che rideva", 1961), Dienoraštis be datu ("Diario senza date", 1981). Tra le raccolte di versi: Prasau žodzio ("Chiedo la parola", 1955), Mediniai tiltai ("Ponti di legno", 1966), Būk ir palaimink ("Sii e benedici", 1980), Vienintelė žemė ("L'unica ...
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SEFERIS, Giorgio (Γιῶργος Σεϕέρης)
Filippo Maria PONTANI
Pseudonimo di G. Seferiadis (Σεϕεριάδης), poeta greco, uato a Sminne nel 1900. Avversato e ignorato dalla critica tradizionalista, nonostante [...] .
Esperto delle moderne poetiche, dal simbolismo al surrealismo e all'ermetismo, instauratore di una nuova poetica della parola e dei procedimenti analogici, sollecito dell'essenzialità lirica anche a rischio della difficoltà, sorretto da una vigile ...
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trasmesse di bocca in bocca, di generazione in generazione, considerate una delle fonti fondamentali per gli studî etnologici, distinguendosi dalla storia orale, che è l'insieme delle informazioni, assunte [...] besondere Form des Schaffens (1929), dove si dimostra che, analogamente a quanto avviene per il passaggio dalla parola alla lingua, le creazioni o innovazioni dei singoli componenti la collettività possono essere assimilate dalla collettività stessa ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...