DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] apud posteros Ciceronianus quam sanctus celebrari?". Infine affermava che la memoria di Cicerone era grande non solo per le sue parole ma soprattutto per le sue massime che ne sancivano la grandezza intellettuale e morale.
L'orazione del D., stampata ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] ); e le monografie di A. Bertoni, Una distratta venerazione. La poesia metrica di G., Castel Maggiore 2001; S. Morando, Vita con le parole. La poesia di G. G., Pasian di Prato (Udine) 2001; R. Zucco, Teatro del perdono. Per G., L’amore che mia madre ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] plebe diseredata e oppressa sono manifestazioni di una società che egli accetta e celebra, l'ultima parola che il B. esprime su questo argomento è una parola di inerte rassegnazione.
Il B. morì a Firenze secondo alcune fonti il 31 marzo 1613, secondo ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] , a cura di C. Flaccavento e con la collaborazione di M.A. Spinella; G. Maccari, G. P., Firenze 2003; R. Dedola, La parola che inventa: G. P., in Narrativa italiana degli anni Sessanta e Settanta, a cura di G. Ania - J. Butcher, Napoli 2007; Ead., G ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] si presuppone che si debba fare da chi legge, siccome lo fa chi scrive, trasportando le qualità e gli effetti da parola a parola: il qual trasportamento bisogna che si faccia alcuna volta, non solo dalle traslate aperte alle proprie sotto intese d'un ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] L’ombra e lo specchio. Pirandello e l’arte del tradurre, Roma 1998. Una selezione delle interviste è in Interviste a Pirandello «Parole da dire, uomo, agli altri uomini», a cura di I. Pupo, Soveria Mannelli 2002. Per gli inediti presenti nel friulano ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] il tono dell'A. comincia a farsi personalistico e veemente.
Non c'è da stupirsi se il Tassoni non cedette l'ultima parola, e questa volta la sua replica prese l'aspetto di un vero e proprio assalto guerreggiato: infatti, nella Tenda rossa, Risposta ...
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CARIOLA (Carriola, Carrettola), Giovanni della
Giuseppe Gangemi
Se ne ignorano il cognome ("della Carriola" è un evidente soprannome relativo al veicolo col quale o sul quale, se storpio, si spostava), [...] di firma nel testo stesso che termina con i versi: "Et io Giovanni della Cariola / fermo la penna, inchiostro, e la parola".
Meno diffusa degli altri - se ne conoscono solo poche edizioni seicentesche: la prima del 1610 (Venezia, Bonfadino), le altre ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] rapporti che legano i problemi dell’anima e della parola dell’uomo postromantico ai problemi della poesia italiana dell che un rituale, paradossale, ma alla fine – nella parola poetica – vittorioso esorcismo costruito contro la Morte, il condizionale ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] 1490, introdusse tra i vari interlocutori (G. B. Egnazio, Ermolao Barbaro, Sebastiano Priuli e altri) anche il B., che prende la parola per primo in difesa della lingua latina.
Il B. ebbe rapporti di studio e di amicizia con molti letterati del suo ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...