GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] "Ho inteso che si sono fatte cose bellissime e quanto onore si sia fatto al Sig. Marco nella nuova Dafne fatta recitar da V. Ecc. d'onore, il ballo Il sacrificio d'Ifigenia (parole di A. Striggio) e il terzo intermedio, su testo di G. Chiabrera, ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] della Sinistra in seguito ai fatti di Ungheria, lo riportò a proposte e azioni dirette che si tradussero nella , poteri occulti e da un mutato senso del vivere civile. In questo orizzonte che gli sembrava tetro, la parola leopardiana divenne per ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] solita lena ("Se non fo presto, non fo nulla", confessava ancora nel 1874), e pubblicò a Imola entro il 1845 Fatti ed argomenti in risposta alle molte parole di Vincenzo Gioberti intorno ai Gesuiti.
Dopo aver puntualizzato gli errori di metodo del ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] , VIII [1905], n. 6-8).
Coinvolto nei fatti milanesi del maggio 1898, e costretto a riparare in Svizzera, dove strinse amicizia, oltre contro il bivacco fascista alla Camera" con le infelici parole: "Queste lamentazioni fanno un po' ricordare le ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] successo. Lo stesso Verga ne scrisse al D. con parole entusiastiche. Mala vita era stato tratto, con la collaborazione di partenopea. Però, se da una parte èfatta di suoni che sono e restano quelli profondi e antichi di un'intera comunità, dall' ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] il suo pensiero e spesso le sue stesse parole. Molto gli deve la civiltà, e principalmente la prima 59, 62, 66, 68, 70 s., 83; M. Bellomo, I fattie il diritto. Tra le certezze e i dubbi dei giuristi medievali (secoli XIII-XIV), Roma 2000, ad indices ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] il Marx degli scritti sulle comunità antiche e sulle origini del rapporto di scambio: pp. 247 e 457-461). Nonostante che il C. distinguesse fra "funzione economica", presente anche negli animali, e "fatto economico", peculiare dell'uomo, le sue tesi ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] testa; a quest'opera pertanto si possono applicare le parole del Baldinucci (1728, p. 346) per la famosa fatto delle opere del D. modelli continuamente ripresi e imitati sino a tempi recenti cosicché il fenomeno delle copie e delle rielaborazioni è ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] : poiché la natura degli uomini non è buona, dà maggiore importanza alle parole che agli argomenti e quindi la scelta delle figure retoriche è fondamentale per accreditare la "verità" dei discorso. Quindi è affrontato il tema dell'argomentazione di ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] si riflettono, come bene osservò il Caspar, nelle parole che Dante pone in bocca al suo Giustiniano in , VIII, Florentiae 1762, coll. 873-1162. Libello di anonimo sui fattie sulla morte di A. a Costantinopoli in C. Baronio, Annales ecclesiastici, ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...