BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] , alla sua memoria, al contatto diretto con le persone che i fatti avevano vissuto. Il suo successo e poi la sua grande fama furono il frutto di questo suo talento giornalistico e dei mezzi che l'Albertini seppe mettergli a disposizione: furono anche ...
Leggi Tutto
ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] polemici a favore di un "nuovo romanticismo", in connessione con meditate e argomentate considerazioni sulla "sterminata potenza della parola" rispetto ai "fatti", come propaganda, educazione, cultura. A una galleria, per così dire, di ...
Leggi Tutto
BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] possiamo, tuttavia, immaginare almeno il tono dalle parole con le quali l'arcivescovo stesso poi vi , Roma di frontea Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941-42, pp. 375, 393-395, 404 (non è più sostenibile la affermazione qui fatta a p. 393 [cfr ...
Leggi Tutto
CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] , che contenevano elementi nuovi per la conoscenza e l'interpretazione dei fatti di Sicilia. L'opera costituì il quinto volume , ebbe per Lui delle parole di stima e di ogni fiducia" (Il Popoloromano, 29 genn. 1895).
Fonti e Bibl.: Le carte ("Schede ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] seduto vicino a una prosperosa vedovella e i due, senza dirsi una parolae contrastati e ostacolati dalle normali evenienze del viaggio la sua terza regia con Nudo di donna (1981), di fatto un insuccesso, in cui il M., protagonista, era intervenuto ...
Leggi Tutto
CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] apposito, introdusse "Barbino et un Tedesco", le cui parole furono tradotte da I. Dani. All'ultimo momento (il Descrittione e qualche studioso ha dubitato, ma è positivamente testimoniato da E. Danti.
Nel febbraio del 1570, per carnevale, fu fatta in ...
Leggi Tutto
PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] il primo libro del codice civile, Torino 1863; Parole di G. P. nella inaugurazione dell’Associazione napoletana 1979. Cinque faldoni e quarantottto fascicoli di incartamenti della commissione d’inchiesta sui fatti della Regìa cointeressata dei ...
Leggi Tutto
BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] lo sarei ora?" affermava in una sua lettera. I fatti di Lombardia gli ispirarono alcune odi. L'esempio dei confratello pubblicò due scritti: A Pio IX, parole di U. B. dei crociati del 1848 e Della scomunica e più altre cose de' tempi nostri, dialogo ...
Leggi Tutto
ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] dell'animo cogli accenti della parola o del linguaggio, di questi colla melodia musicale e di tutti colla poesia", sicché spagnolo dall'accusa, contenuta nella tragedia alfieriana, d'aver fatto uccidere il figlio, l'A. pubblicò in seguito nell ...
Leggi Tutto
BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] faccia a celebrare i suoi fatti, e le sue più fresche storie che i fatti altrui e le storie più lontane" (Novella mette in bocca queste parole: "Io ho sempre pensato che a scemarci la fatica e a toglierci tanti dubbi e questioni, a scoprire alcun ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...