Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] distinzioni delle dimensioni su cui si collocano i fatti linguistici reali: la dimensione dell'uso concreto, cioè della parole, la dimensione formale della langue, e la dimensione di ciò che è invece universale, cioè la dimensione del langage ...
Leggi Tutto
Diritto
R. delle imprese Strumento previsto dal c.c. del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è [...] efatti riguardanti le imprese nei r. di cancelleria dei tribunali, nei r. delle ditte, nel Bollettino Ufficiale delle Società per Azioni e a Responsabilità limitata (BUSARL) e ) tipicamente uguale alla lunghezza di parola (o al doppio di tale ...
Leggi Tutto
tibeto-birmane, lingue Lingue parlate nell’area compresa tra il Tibet a N, il Myanmar a S, il Baltistan a O, e a E le province cinesi di Sichuan e Yunnan; formano il gruppo occidentale della famiglia [...] ; bārā o bōdō; nāgū; kachin; kukichin; birmano. Caratteristica principale comune è la povertà di concetti astratti e la tendenza a una precisa determinazione di persone, oggetti efatti, da cui consegue una grande ricchezza del lessico. Altri tratti ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] , nonostante siano stati fatti tentativi interessanti, privilegiando, volta a volta, l’aspetto lessicale, l’aspetto morfologico (isolando le radici o la base lessicale e fornendo una serie di istruzioni atte a ricostruire le parole nel contesto), l ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente [...] sparisce senza lasciare traccia (salvo in greco e forse in armeno). Ogni parola indoeuropea che comincia per vocale ha perduto un a valorizzare il fattore spaziale nella distribuzione dei fatti linguistici (e non solo di quelli lessicali, ma anche di ...
Leggi Tutto
Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] la tendenza a mantenere la forma piena delle parole in qualsiasi contesto, senza rappresentare fenomeni di fonetica sintattica (si è detto, vengono fatti invece di s'è detto, vengon fatti); il troncamento è ormai inusitato negli imperativi di tenere ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA LINGUISTICA
. La geografia linguistica si propone di fissare e studiare la diffusione geografica dei fatti linguistici (fonetici, morfologici, lessicali, ecc.). Siccome però la loro posizione [...] con la inaugurazione della rappresentazione cartografica di fatti linguistici, e con lo studio e le conclusioni che dall'esame di essa , ecc.), con la connessione tra la storia delle parolee quella degli oggetti da esse designati, con un più ...
Leggi Tutto
Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua eparole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] ma il modo in cui viene usata: il fatto di essere un sostantivo maschile singolare, che entra in una determinata rete di rapporti con le altre unità della lingua. In questo senso, la lingua è un sistema di regole, la paroleè la messa in atto di tale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] suo testo. Perfino nella Vita nova, un testo caratterizzato da parolee da sintassi esilissime, si trovano termini della fisica, della geometria, natura che con l’inganno dei sensi gli aveva fatto credere di vivere immobile al centro dell’universo. L ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] si trova per la prima volta una prova non aneddotica del fatto che l'insegnamento dell'arabo ai bambini fosse considerato in modo per l'attenzione che dedica ai significati metaforici delle parole. È a partire dal XIX sec. che, sul modello ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...