CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] exequendum agenda" e promettendo di non fare niente "sine consilio vestro" (ibid., p. 14). Queste parole rivelano chiaramente C. offrì ancora una volta la sua mediazione e redasse anche un memoriale sui fatti accaduti (20 dic. 1437).Ma già nel ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] sera tanto era l’aplauso»), nel 1693 Nerone fatto cesare (Noris) e nel 1695 Laodicea e Berenice (Noris). A Modena nel 1685 Oreste nelle cose più ordinarie seppe farsi distinguere. L’espression delle parole, le cose più recondite dell’arte, le idee più ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] a essere isolati in un numero unico) e i Fatti di Masolino e di Masaccio (1940). Parallelamente uscirono interventi dal uomini sulle cui parole avevamo giurato rivelarono poi incrinature fatali tra le qualità critiche o creative e quelle più ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] la separazione fra fatto artistico e significato. Lo spazio dentro cui il L. pone i larghi e monumentali personaggi è l'esito finale in particolare sulle ali di Gabriele e sulle lettere delle parole pronunciate dalla Madonna e dall'arcangelo, il L. ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] egli ribadiva che il vero cristiano doveva non solo nelle parole ma nei fatti "confessare" Cristo e provare così "tanta dolcezza sotto l'amaritudine della croce".
È significativo come questa impostazione cristocentrica non si esaurisse né con ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] che mantenendo "un'intima e costante unione con la storia" la aiutasse nel dare spiegazione dei fatti, ed esordì come storico , Turin 1885). Qui spesso sono omessi nomi, sono tralasciate parole, senza darne avviso, o sono sostituite da altre.
Il 13 ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] di Michetti. Il fattoè che Clio, la storia, è qui vista in un'ottica rovesciata, quella dei senzanome e quella delle sue falle della pronuncia e la realizzazione, tra la parolae la cosa) l'utopia di una nuova città del sole, europea e senza confini ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] un periodo molto difficile e pieno di amarezze. La situazione che si venne a creare è ben riassunta nelle parole del Riemann: "Se studi musicali, si trasferì a Roma. Il secondo fatto importante fu la ricomposizione del nucleo familiare, avvenuta a ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] , I, p. 453). Osserva giustamente Stuart Robinson che queste parole, malgrado il metro zoppicante, fanno pensare a un caso analogo grado di legittimità della sua elezione del 1080. È degno di nota il fatto che l'autore del Liber de unitate ecclesie ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] che era stata la politica cavourriana fra il '57 e il '60, offrendosi intermediario garante della buona fede delle due parti.
"L'Italia èfattae la rivoluzione è finita" proclamava alla Camera, e contro il partito d'azione difendeva la funzione del ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...