Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] invece deve essere messo in rilievo, il soggetto viene dislocato a sinistra della parola interrogativa e del verbo: Marco, quando è arrivato?
Mette conto segnalare, tuttavia, che – fatti salvi i casi in cui ciò non sia di danno alla comprensione del ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] prefisso sopra- è da ascriversi al fatto che tali tratti sono spesso proprietà che concernono più di un fono consecutivo della catena parlata e, in particolare, unità dell’ordine della sillaba, della parola fonologica (➔ parola italiana, struttura ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] a pensare alla fama che qualche vendicativo […] doveva averle fatta perché gli uomini che non la conoscevano fossero tanto audaci della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 3º (Sintassi e formazione delle parole) (1a ed ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] Professore socialista dell'Ascoli dal quale il B. citava queste ultime parole suonava ben diverso nella sua interezza (cfr. Timpanaro, p. 300 dei neolinguisti è sgorgato sopra tutto da quella viva e generosa fonte di idee e di fatti che è l'Atlante ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] intermedi (sintagma eparola fonologica) e minori (piede e sillaba). Il sintagma intonativo è definito in base riguarda le interrogative polari o chiuse (definite in base al fatto che la risposta prevista è del tipo sì / no: ad es., hai mangiato?; ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] prescindendo da fatti di distrazione o da esigenze di variatio, denotano una coscienza della lingua come organismo vivo, che può pertanto contenere variazioni e alternanze d’uso. Anche nel lessico, accanto all’aulico o al lirico si trovano parole ed ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] alunni, mentre il lessico latino era spiegato con le parole del volgare corrente (come nel vocabolario di Scoppa 1511). Manzoni, Domenico (1564), Dell’alfabeto doppio come deve essere fattoe ordinato, in Id., Libro mercantile, ordinato col suo ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] pl. in -a (come la frutta < le frutta). Per fatti sintattici, come l’ordine «miracol mostrare», ecc., cfr. sopra. Ma è anche vero che nello stesso sonetto ci sono diverse parole che conservano perfettamente il loro significato in italiano moderno ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] delle scelte (cfr., per un caso interessante, Benincà 1994: 161); e anche legati al fatto che le parole secondo i luoghi possono essere avvertite come usuali o insolite, e al livello stilistico che localmente vi si attribuisce. Tutto questo crea ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] centrale nel modello valenziale (➔ argomenti) ma accettata efatta propria da molte scuole di linguistica, che il predicato elementi condizionano l’ordine delle parole nella frase, cui si accompagnano fatti intonativi particolari. Quando dunque l ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...