Disciplina linguistica che studia la storia delle parole, risalendo fino al punto della storia o della preistoria di un vocabolo ( etimo) in cui esso risulta appartenente a una famiglia di altri vocaboli. [...] o rinunciare a una soluzione.
Nella filosofia greca aveva già grande importanza la ricerca dell’etimo, come significato vero di una parola, in connessione con l’idea che il ‘nome’ non è puramente arbitrario ma naturalmente connesso con la realtà e la ...
Leggi Tutto
Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] aggettivo e ottiene, magari, "mamma bella". E se dice "ciao" è per salutare qualcuno che arriva o se ne va. Gioca con le parole, insomma, ma sa bene quello che sta facendo.
Solo un bel gioco?
Ci sono rime che servono per divertire e al tempo stesso ...
Leggi Tutto
La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] non ha alcuna relazione con il tipo di significato espresso né con le caratteristiche del referente del nome: si pensi a coppie di parole quali il collo / la colla, il limo / la lima, il mento / la menta, il palo / la pala, il panno / la panna, ma ...
Leggi Tutto
Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Le parole “minoranza” o “minoranze” e “opposizione” o “opposizioni” possono essere usate come sinonime, indifferentemente al singolare o al plurale, senza attribuire ad [...] voce non può occuparsi di questo aspetto, che non riguarda i giuristi: qui interessa la distinzione tra le due parole “minoranza” e “opposizione” anzitutto se e quando è la norma scritta o la convenzione costituzionale che stabilisce la differenza ...
Leggi Tutto
In metrica, rima formata da parole dello stesso suono ma di diverso significato o anche da parole diverse soltanto nella funzione grammaticale. ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] , 699-702.
JACKSON, J.H. (1879) On affections of speech from disease of the brain. Brain l, 304-330. Trad. italiana in La parola impossibile: modelli di afasia nel XIX secolo (1991) a c. di Fabozzi P., Milano, Franco Angeli.
KIMURA, D., a C. di (1977 ...
Leggi Tutto
Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] di vista del l., non della grammatica, e che rimane perciò il medesimo in tutte le realizzazioni morfologiche che la parola può avere nella sua flessione. La lessicologia è lo studio scientifico del sistema lessicale di una lingua, considerato nella ...
Leggi Tutto
Ripetizione, a tipo automatico, di parole o di una frase udite al momento. Si osserva, come stadio normale, nello sviluppo del linguaggio infantile. Come disturbo di natura neuropsichiatrica può essere [...] osservata nelle afasie, nelle demenze presenili e senili, nella catatonia e nell’isteria; nel caso più frequente, il malato, invece di rispondere a una qualsiasi domanda, ripete le stesse parole dell’interrogante. ...
Leggi Tutto
MATTINO O MATTINA?
Sono due parole di genere diverso che derivano dallo stesso aggettivo latino, matutinus: più precisamente, mattino viene da (tempus) matutinum, mattina da (horam) matutinam. Entrambe [...] che va dall’alba a mezzogiorno, ma il femminile mattina è leggermente più diffuso.
In alcune frasi, le due parole sono perfettamente intercambiabili
una mattina luminosa / un mattino luminoso, alle otto della mattina / del mattino
In altre frasi e ...
Leggi Tutto
Termine derivato dall’unione delle parole inglesi voice e coder «codificatore di suoni vocali». Nelle telecomunicazioni indica un sistema per ridurre la banda occupata da un segnale vocale, basato sull’analisi [...] e sulla codifica dei suoni fondamentali del linguaggio (fonemi). Pur essendo stati realizzati vari tipi di v. basati su differenti principi, sono tutti essenzialmente costituiti da un dispositivo analizzatore ...
Leggi Tutto
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...