PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] , a cura di C. Flaccavento e con la collaborazione di M.A. Spinella; G. Maccari, G. P., Firenze 2003; R. Dedola, La parola che inventa: G. P., in Narrativa italiana degli anni Sessanta e Settanta, a cura di G. Ania - J. Butcher, Napoli 2007; Ead., G ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] studi orientalistici in Italia dal 1912 al 1934, Roma 1935, pp. 4, 85 ss.) è l'indagine dell'ininterrotta migrazione di idee, parole e testi dall'uno all'altro dei popoli del Vicino e Medio Oriente, dalla preistoria a tutto l'Evo Medio, che il G ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] città con l’avvisi in canna», tanto da indurlo a ritrattare e scrivere nel numero successivo della gazzetta che «queste parole… sono state imboccate al sud. Parrino da qualcheduno de’ detti Deputati savii, mentre un idiota di professione libraro come ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] comunica la sua decisione al dio dei fiumi, stupefatto per la violazione compiuta dagli eserciti veneti; attraverso le parole di Giove il poeta esprime un augurio finale di somma potenza alla vittoriosa Repubblica.
Il poemetto contribuì ad affermare ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] sempre più tesi e il C. non esitava a qualificarlo come un imbroglione e un ignorante ("non sa metter insieme dieci parole latine") e ad accusarlo di aver copiato una sua operetta sul De officiis di Cicerone facendola stampare sotto il proprio nome ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] verso di ciascuna stanza, sul filo di una tecnica preziosa e raffinata di derivazione occitanica, riprende una o più parole presenti nella fine della strofa precedente, in un gioco di corrispondenza verbale che prolunga di strofa in strofa l'eco ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] recente nella storia di Genova, addirittura repentina, ma dagli esiti ancora incerti". "Cambi-cambiamenti: il facile gioco di parole, che si ripete in Paolo Foglietta con insistenza persino fastidiosa, è la chiave della sua polemica che - è evidente ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] . Il C. se ne lamentò col Petrarca, il quale prima (Fam.I, 2) cercò di confortarlo, poi, viste inutili le sue parole, ridimensionò garbatamente il valore dell'amico (Fam.I, 8). Seguì un periodo di crisi durante il quale il C. quasi certamente si ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] . D buon traduttore deve invece riprodurre anche le qualità poetiche dell'"archetipo" e non solo l'esatto significato delle parole. La versione latina dell'Iliade proposta dal C. mira infatti, nel suo rigore filologico, allo splendore ed alla ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] e in largo per quella regione, visitando le fabbriche della seta, della lana, del ferro, e di altre arti, e schedando parole e locuzioni dalla viva voce del popolo. A Firenze gli fu proposto dall'Accademia Fiorentina (che aveva nel 1784 assorbito l ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...