BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] complicazioni polemiche e scolastiche, il B. si vantava di non essere né classicista né romantico: "Classici e Romantici sono parole e non idee" scriveva. In relazione con tutti gli ambienti culturali della penisola e coi più noti letterati classici ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] la serie celebrativa di bella donna a cavallo, di cavallo frenato da bella donna, e simili, ma presentano banali giochi di parole: "Moro per donna mora" (cfr. Per una donna mora) nei quali le elaborate locuzioni del concettismo sono ridotte a formule ...
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MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] de' popoli sono stati di gran nome". Delle azioni umane si dovranno ricercare "i principi e le cagioni" attraverso le parole del soggetto studiato, l'esame del suo costume anche ricorrendo a "conietture". A differenza di alcuni che consigliano allo ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] potremmo essere autorizzati a pensare all'uso di uno pseudonimo. A suffragare tale ipotesi potrebbe contribuire un gioco di parole condotto sul cognome del G. nel frontespizio dell'edizione del 1574, curata dall'autore: "Il fioretto delle chroniche ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] ad Alberto Pio da Carpi; manca però qualsiasi testimonianza di un passaggio dal D. al Valla.
Nella lettera citata il D. ha parole di elogio e di amicizia per Bonaccorso. In effetti questi aveva dedicato al D. parecchie edizioni di cui aveva curato la ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] trova in un'epigrafe tombale del 1512, rinvenuta nella chiesa di S. Marco a Rovereto, il cui epitafio è siglato dalle parole "Donini Parmensis carmen". È questo l'estremo, incerto, dato cronologico della biografia del L., di cui restano ignoti data e ...
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CAPELLO, Guarino
Luca Curti
Assai scarse le notizie biografiche su questo continuatore della maniera folenghiana, autore del poemetto in esametri Guarini Capelli Sarsinatis Macharonea in Cabrinum Gagamagoge [...] andrà riducendo col progredire attraverso le quattro redazioni; la presenza di particolarità nel trattamento prosodico delle parole latine (ad es., la penultima irregolarmente lunga in muliärem,-äres,-ärum)riscontrabili nelle due prime redazioni ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] lettere tra istituzioni e mercato. Vivere e scrivere a Milano nella prima metà dell'Ottocento, Milano 2006, ad ind.; G. Sergio, Parole di moda. Il “Corriere delle Dame” e il lessico della moda nell’Ottocento, Milano 2010, pp. 95-101; A. Gerhard - V ...
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BONINI, Frosino
Claudio Mutini
S'ignora il luogo e l'anno di nascita del B., che dové comunque trascorrere la giovinezza a Firenze, ove le fonti, concordemente, lo ravvisano fra i discepoli del Poliziano. [...] , specie nel secondo atto, significative allusioni all'arte medica, tali da permettere allo scrittore una serie di giochi di parole esaltanti i Medici. Spesso le esortazioni a godere della vita presente si intersecano, in maniera del tutto innaturale ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] narrativo del certaldese, "divulgato e richiesto" tanto "che infino in Francia e in Inghilterra l'hanno ridotto alla loro lingua": parole che son tra i primi segni della singolare fortuna popolare di un libro, tra i più letti imitati e tradotti della ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...