-FORME
-forme è un ➔suffissoide derivato dal latino -formem ‘dalla forma di’ (a sua volta ➔calco dal greco -morphos) e si trova in parole derivate direttamente dal latino (multiforme) o formate modernamente
filiforme [...] (‘a forma di filo’)
vermiforme (‘a forma di verme’)
aghiforme (‘a forma di ago’).
Usi
Dal punto di vista del significato, -forme corrisponde al suffissoide -morfo (e anche, ma solo parzialmente, a -oide), ...
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In italiano i ➔ nomi (e tutti gli elementi sostantivati: infiniti, aggettivi e participi) possono essere preceduti da articoli (➔ articolo), anche con l’interposizione di altre parole (aggettivi o avverbi): [...] consonanti o gruppi consonantici: il casco, il dosso, il faro, il criminale, il druido, il flacone, ecc.;
(c) l’ dinanzi a parole che cominciano per vocale: l’albero, l’elfo, l’incontro, l’ospite, l’uncino, o per ‹u› semiconsonantica: l’uomo, l’uovo ...
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DISGIUNTIVE, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni disgiuntive (dette anche alternative) sono ➔congiunzioni coordinative o subordinative che hanno la funzione di introdurre un’alternativa tra due parole, due [...] Mi chiedo se sia meglio vincere o perdere
Se gli elementi coordinati sono due, la congiunzione o può essere ripetuta davanti a ogni parola
o te o me, o bianco o nero, o sole o luna
Quando l’alternativa riguarda più di due elementi, la o precede ...
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I cosiddetti corpora (sing. corpus) linguistici sono collezioni, per lo più di grandi dimensioni, di testi orali o scritti prodotti in contesti comunicativi reali (per es., registrazioni di discorsi o [...] .unibo.it), un corpus di testi scaricati con metodi automatici dal web che contiene più di un miliardo e mezzo di parole. Il corpus può essere liberamente scaricato previa registrazione e gli utenti possono disporre di un servizio on-line a pagamento ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] determinano e definiscono la cosa da tutte le parti» e «presentano la nuda e circoscritta idea di quel tale oggetto», alle parole che «esprimono un’idea composta di molte parti e legata con molte idee concomitanti» (Nencioni 1983: 270-271; per le ...
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GRATUITO O GRATUITO?
La pronuncia corretta è gratùito, con accentazione ➔sdrucciola, con ➔ritrazione dell’accento rispetto all’etimo latino gratuìtum (forse sul modello di parole come circùito, che si [...] appoggiano regolarmente alla pronuncia della base latina).
La pronuncia etimologica gratuìto, con accentazione ➔piana, è ormai molto rara.
VEDI ANCHE accent ...
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Lingua in cui gli elementi lessicali sono portatori soltanto di significato e le determinazioni morfologiche sono indipendenti. Una lingua i. non ha declinazioni o flessioni, non si esprime tramite modificazioni [...] : da una parte il lessico, che consta di parole significanti, invariabili e autonome; dall’altra i mezzi morfologici, quali la varietà di collocazione nella frase, d’intonazione, o un repertorio di parole svuotate di significato e dotate di funzione ...
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Gli allomorfi sono le diverse forme che un morfema assume e che non determinano cambiamenti nel suo significato; il procedimento connesso si chiama allomorfia (➔ morfologia). Un esempio di allomorfo è [...] [iŋ] davanti a occlusiva velare, per es. [iŋˈkauto], fenomeno che si verifica sia all’interno di parola [ˈaŋka] che nell’incontro tra due parole [koŋˈkalma]. L’assimilazione totale di /n/ a /r/ si verifica invece in contesti ben determinati; ad ...
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Lingue (chiamate anche incorporanti) che hanno la possibilità di fondere elementi logici e grammaticali in un’unità, in modo che non è possibile isolare le parole che compongono la frase; queste lingue, [...] che formano il quarto gruppo nella classificazione morfologica di A.F. Pott, sono rappresentate per lo più dalle parlate indigene americane (per es., nel groenlandese, il corrispondente della frase italiana ...
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Nella tradizione lessicografica, la definizione lessicale è la parafrasi usata per illustrare il significato di una voce lessicale (o lemma o, più raramente, entrata). Questa parafrasi è posta generalmente [...] modo d’azione o azionalità o, ancora, aspetto lessicale: per l’italiano si veda Bertinetto 1986; ➔ aspetto), è proprio delle parole che descrivono una situazione nel mondo, sia essa statica o dinamica: si tratta perlopiù di verbi e nomi deverbali. Il ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...