Uomo politico palestinese, nato al Cairo (secondo alcune fonti a Gerusalemme) il 24 agosto 1929 e morto a Clamart (Parigi) l'11 novembre 2004. Trascorse la giovinezza a Gerusalemme; dopo la costituzione [...] in Libano, dove dopo il 1975 fu impegnato nella guerra civile con la struttura logistica e militare dell'OLP. Abbandonata l'offerta di Barak, portò a una frattura tra le due parti. Nel settembre 2000 fu lanciata la seconda intifāḍa (o intifāḍa di ...
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Putin, Vladimir Vladimirovič
Ciro Lo Muzio
Uomo politico russo, nato a Leningrado (oggi San Pietroburgo) il 7 ottobre 1952. Di origini modeste, P. si laureò in giurisprudenza all'Università statale [...] da lui posta sul ripristino della legalità e della sicurezza civile e all'inflessibilità dimostrata nella gestione del conflitto ceceno, tuttavia, l'amicizia con gli Stati Uniti. Da parte occidentale, invece, non mancarono critiche nei confronti del ...
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Cantante e compositore, nato a Jonia, attuale Riposto (Catania), il 23 marzo 1945. Ha esordito giovanissimo nella musica leggera, suonando in vari gruppi beat e realizzando le prime incisioni (È l'amore, [...] Come un cammello in una grondaia (1991), in gran parte dedicato alla reinterpretazione di Lieder ottocenteschi, e dalla seconda produzione di questo periodo emerge una forte passione civile (Povera patria), testimoniata anche dalla partecipazione a ...
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Rawls, John
Antonio Rainone
Filosofo statunitense, nato a Baltimora (Maryland) il 21 febbraio 1921. Ha iniziato la sua carriera universitaria alla Princeton University (1950-52), e ha poi insegnato [...] conformarsi le istituzioni per essere considerate giuste.
A partire da un'ipotetica "posizione originaria" caratterizzata da un e le finalità di tali istituzioni rispetto alla società civile.
Opere principali: Outline of a decision procedure for ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] 1867 invece accettò ma, ancora una volta, non prese mai parte ai lavori parlamentari, sempre per la questione del giuramento. La del mondo umano mutuato da Vico. La sua «filosofia civile» mirò a mettere in relazione gli eventi italiani con l ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] maturati, dal 1870 in poi, nella società civile; e da questo punto di vista essa rappresentava G., a cura di E. Ragionieri, Roma 1967; P. Spriano, Storia del Partito comunista italiano, I-V, Torino 1967-75, ad indices; G. Nardone, Il pensiero ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] C 179).
Rientrato a Firenze, il G. si addottorò in ragione civile il 15 nov. 1505, e fu chiamato a leggere Instituta nello l'amico Machiavelli, che era arrivato al campo nella prima parte di luglio e gli faceva ogni tanto da segretario. Cremona ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] quinta edizione è del 1802), pur accettando le condanne civili ed ecclesiastiche che avevano colpito il libretto del B sur elle; des touffes de fleur lui ont été offertes de toute part; elle a reçu ces justes hommages avec une modestie et des grâces ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] giovanili, le sue letture, i suoi autori preferiti ci sono in parte noti proprio grazie al De Luca, che approfondì il compito pedagogico La virtù doveva essere il valore fondante delle società civili e non solo un orpello da mostrare alle masse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] un discorso politico di libertà destinato ad avere larga parte nel movimento nazionale italiano nel corso del 19° pieno sostegno del potere centrale avrebbe potuto consentire i progressi civili e morali del Milanese, ossia che soltanto la piena ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...