Scrittore e uomo politico italiano (Vinchio 1912 - Milano 1984). La cifra della sua scrittura è un autobiografismo che attraverso la rievocazione di personali accadimenti mira a far luce sulle difficoltà [...] la Resistenza diresse il movimento partigiano piemontese, scelta civile e ideologica che raccontò poi in Il voltagabbana (1963 irripetibile mondo contadino. Del 1977 sono Vedere l'erba dalla parte delle radici e I Mè. Racconto senza fine tra Langhe ...
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Poeta gallese (Newton St. Bridget, Galles meridionale, 1622 - ivi 1695); dall'antica popolazione dei Siluri, abitanti della sua regione nativa, gli venne l'epiteto di Silurist. Dopo un esordio come autore [...] legge, proposito che venne frustrato dallo scoppio della guerra civile. Nel 1643 cominciò a esercitare la medicina a Brecknock, tenth satyre of Juvenal englished, scritti in massima parte nella maniera brillante della scuola di Ben Jonson. Il ...
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Grossman, Vasilij Semënovič. - Scrittore russo (Berdičev 1905 - Mosca 1964). Deve la sua celebrità al romanzo Žizn' i sud'ba (trad. it., Vita e destino, 1984), ultimato nel 1960 e concepito come seconda [...] parte della dilogia composta anche da Si Za pravoe delo ("Per una giusta causa"), pubblicato nel 1952 e tradotto per la prima Quattro giorni", 1936), dedicati alla rivoluzione e alla guerra civile, e di una delle migliori opere dedicate alla seconda ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] restò solo come lingua della Chiesa cattolica (ma nella liturgia, a partire dal 1947 e soprattutto dopo il Concilio Vaticano II, è stato , Properzio – non hanno ignorato il dramma della guerra civile, che ha lasciato anzi in essi la traccia cocente ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] sociale, si sono mossi P.L. Berger e T. Luckmann. Un posto a parte in questo quadro occupa l’opera di P.A. Sorokin, la cui analisi ad sono l’affermarsi di forme di religiosità laica o di religione civile, e il ritorno o la moda di antiche forme di ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] vada attribuita l'Iliade soltanto, o meglio la massima parte del poema, che subì maggiori o minori interpolazioni in età combatte intorno a una città, egli è anche poeta della vita civile, e canta gli affetti della famiglia, le cerimonie del culto, ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] le condizioni politiche particolarmente gravi di quel tempo (guerra civile tra Cesare e Pompeo, e conseguente dittatura di Cesare) però, V. non poté dare l'ultima mano. Nel 19 partì per la Grecia e l'Oriente, dove intendeva raccogliere notizie che ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] onde risultino annientati, nella corruzione di ogni norma di vivere civile e nel trionfo del più cieco egoismo, persino i donna siciliana (VIII, 10). Il comico occupa una parte preponderante nel Decameròn, e non solo quantitativamente, se si ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] predica (omiletica ➔ omelia).
Medioevo ed età moderna
O. civile. - Nel Medioevo, l’o. continuò a essere considerata di o. in volgare è l’orazione del doge T. Mocenigo contro il partito di F. Foscari (1421); dell’o. fiorentina restano protesti di M. ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] ; queste valli sono sommerse dalle acque marine nella loro parte terminale, così che la costa è assai frastagliata, con a lingua scritta e letteraria. Il periodo che precede la guerra civile vede così l’affermazione di poeti come R. Cabanillas, X ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...