Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] la Romània, perché lo spagnolo ha hablar da fabulare). La maggior parte dei vocaboli che si riferivano allo spirito e alla morale cambiò di del pagus, e, nel linguaggio militare, quello di «civile, borghese», in opposizione al soldato, che era detto ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] segno di appartenenza alla comunità di cui era entrato a far parte. In pochi anni, anche grazie all’artificiosità della lingua poetica totale consapevolezza nelle Grazie, ove la passione civile delle prove precedenti lascia il posto alla celebrazione ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] turismo. Un ruolo molto importante come vettore linguistico spetta, a partire degli anni Sessanta, anche all’America Latina, anch’essa , pelota (gioco tipico basco).
Con la Guerra civile spagnola e il regime franchista si inaugura nell’ambito ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] erano tenuti ad applicarle, furono diramati con particolare zelo a partire dal 1931 (Simonini 1978: 191-194, 215-220; di nazionalità italiana (art. 72 del nuovo Ordinamento dello stato civile, promulgato con decreto 9 luglio 1939, n. 1238).
Il ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] avverbiali (46 e 47) riferiti al predicato:
(45) Mario parte per Tokio domani alle cinque da Fiumicino con suo fratello → reddes ridere decorum «restituirai il dolce parlare, il ridere in modo civile» (Orazio, Ep. I, 7, 27)
Il latino sviluppa anche ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] ma riuscendo a laurearsi in utroque (diritto canonico e civile), forse a Salerno tra il 1693 e il 1694. a lungo ignorate. Anche dopo la riscoperta della sua filosofia da parte di Croce (1911), non sono mancate svalutazioni (sulle quali Salamone 1984 ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] 1976; Altimari & Savoia 1994) e alimentarono un impegno civile di ispirazione illuministica che condusse personalità italo-albanesi (tra cui Francesco Crispi) a prendere parte al Risorgimento italiano. Nei primi decenni dell’Ottocento i gruppi ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] dell’evento della prima frase:
(5) nel 2008 Carla è partita / partì per Londra; nel 2009 ha raggiunto / raggiunse il suo fucilati nel 1934 e due sono stati giustiziati durante la guerra civile spagnola («Gazzetta di Parma» 1990; cit. in Bonomi, 2002 ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] classiche attualizzate durò a lungo nel cerimoniale politico e civile italiano post-unitario, fino ai rituali del fascismo più ampio, perché comprende in aggiunta il pre-umanesimo e una parte del medioevo. Ancora prima, nel 1769, il «risorgimento» in ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] cultura umanistica, letteratura volgare di moda e conversazione civile; alla corte di Asolo, l’unica nel vulgari eloquentia per designare il distacco dal proprio volgare municipale da parte dei poeti che hanno optato per il volgare illustre.
Il ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...