ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] nell'Archivio, vol. X). Quest'ultima lettera segna la rivendicazione da parte dell'A. di teorie della sua scuola di fronte ai neogrammatici, che e come senatore. Gli fu conferito l'Ordine al merito civile di Savoia, l'Ordre pour le mérite di Prussia ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] dove vi piace?» (ivi, p. 34). Ispirarsi a Firenze solo per una parte di lingua «è un concetto contraddittorio. Una lingua è un tutto, o della seconda strofe, o Regaldi»: p. 519; «Hop là, popoli civili»: p. 976; «To’, to’, to’! o quella dell’Ariosto ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] e gravità dell' afasia.
Nell'80% dei soggetti normali, infine, il planum temporale, un'area della corteccia posta nella parte supero-posteriore del lobo temporale, comprendente le aree uditive primarie e in stretta vicinanza con le altre aree uditive ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] della storia, la cultura europea e quella italiana a partire dal medioevo hanno incontrato in territori extraeuropei “al di oltretomba» (1843 in R. Mastriani, Dizionario geografico-storico-civile del Regno delle Due Sicilie); shibboleth < ebr ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] intensificarsi dei rapporti tra l’Albania e il Regno e l’invio da parte di Giorgio Castriota Scanderbeg di truppe in aiuto a Ferdinando I nelle iconoclasta mossa da Leone III e sfociata in guerra civile causò la fuga di migliaia di monaci verso le ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] nel 1806 nel Regno italico fu emanato il Codice civile in testo bilingue, italiano e francese, un passo della poesia in epoche più recenti (Serianni 2009: 245-261). È in parte da correggere il luogo comune che considera l’opera di Carducci il canto ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] è trattato come in Isidoro il tema delle lingue, a partire dalla confusione babelica. Il quadro dei movimenti di popoli tracciato di dati statistici e caratterizzata da un forte impegno civile, con un’attenzione nuova al ruolo delle classi popolari ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] dare) e discorso indiretto (dise que no cie i poteva ora dare):
E al partire dela deta fiera di Sant’Aiuolo sì andai a Parisi, e trova’vi l’ uso della lingua è un aspetto centrale della vita civile e politica; strumento fondamentale è la retorica, ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] del secondo, più tragico e coinvolgente per militari e civili, crearono i più traumatici rimescolamenti verificatisi nella popolazione italiana da molti secoli a questa parte. Rimescolamenti che influivano direttamente sull’accostamento delle masse ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] tramite la coscienza della lingua, diventa tutt'uno con la coscienza civile e la moralità nazionale. Èlo stesso D. che descrive (in nazione intera doveva fare dell'intera sua lingua, non di una parte di essa, come in passato; e perciò non la sola ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...