Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] ideologia si edifica sulla storia che rifiuta; o di una resistenza all'acculturazione, e in questo caso è partendo da una storia immaginaria che l'ideologia fonda l'originalità che mira a salvaguardare. Dunque, essendo un fatto sociale, essa trae dal ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] incontra dopo il naufragio della sua nave.
A partire dalla metà del Settecento gli autori di utopie tendono a cambiare la collocazione della società ideale: essi la pongono non più in uno spazio immaginario, in un'isola al di fuori delle rotte ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] identico a quello geometrico, ossia a partire dal moto dei punti, delle linee e delle superfici, che consente di costruire le diverse figure geometriche, e la geometria non era altro che la manipolazione immaginaria dei corpi. In un'opera più ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] Ma, reciprocamente, le rappresentazioni collettive derivano parte della loro efficacia e della loro forza persuasiva dalla loro capacità di toccare le corde più intime degli individui, di soddisfare in forma immaginaria i loro desideri, di calmare i ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] di principio, tutte le scuole di teologia, poiché esso dimostra che, a partire da soli agenti materiali ‒ quali il calore ‒ e da una massa , ma che sia priva di intenzionalità, è "del tutto immaginaria e vuota" (ibidem, VIII, p. 181). Per quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] e scientifica. Dopo la pubblicazione del Manifesto del Partito comunista di Marx ed Engels nella traduzione di Togliatti parte nelle loro analisi il nesso sapere-potere acquista un rilievo tale da invadere ogni sfera, reale, logica, immaginaria ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] Sopra i logaritmi delle quantità negative e sopra gli immaginari (nelle Memorie della Società italiana..., I [1782], radicali come F. Alpruni o F. Massa; l'inclusione, da parte degli studenti, nel 1796, tra i docenti giacobini; la descrizione del ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] risorsa di potere, non tutto il potere; copre una parte della politica, non tutta la politica.
Come si può Chiodi, G.M. (a cura di), Miti, simboli e politica. L'immaginario e il potere, Torino 1992.
Cofrancesco, D., Appunti sui caratteri del ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] tal modo, il L. si poneva, con Hume, dalla parte delle teorie sentimentaliste dell'etica: "non può valer come ufficio della consistam", il concetto suddetto e a creare una entità immaginaria, della quale poi si può dire naturalmente tutto quel che ...
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simbolico
simbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simbolo] [ANM] Calcolo s.: calcolo condotto su simboli; per es., calcolo operatorio s., detto anche semplic. calcolo s. (→ operatorio). ◆ [PRB] Dinamiche [...] è immediato riconoscere che essa costituisce il coefficiente dell'unità immaginaria j nella funzione complessa F=A exp(jωt)=A exp(jφ coseno anziché seno, l'identificazione va fatta con la parte reale della F. Orbene, se, come generalm. accade ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...