Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] da partedella Chiesa dell’imperooccidentale, Roma 1964; A. Giardina, Le due Italie nella forma tarda dell’impero, in Società romana e impero Potere e istituzioni in Italia dalla caduta dell’imperoromano ai nostri giorni, Torino 1974, pp. ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] facevano ancora parte politicamente dell'impero d'Oriente. Ann Arbor 1992; E. Parlato, S. Romano, Roma e il Lazio (Italia romanica, 13), occidentalidella Francia (Poitou, Turenna, Angiò, Maine), dove peraltro si concentra un'ampia percentuale delle ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] società cittadina italica e per i potenti senatori occidentali che vi risiedevano fu molto acuta e consta di quattro sezioni di geografia dell’Imperoromano e dei popoli barbarici che lo circondano, parte superstite di un’opera letteraria più ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] principi bizantino più diffuso nell’Europa sia orientale sia occidentale, era impiegato come manuale di greco nei ginnasi come mostra l’esempio dell’Imperoromano che, dopo lo spostamento della capitale a Oriente da parte di Costantino, fu conquistato ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] avevano introdotto, entro i confini dell'Imperoromano, la propria organizzazione sociale, nella partidella Croazia e della Slovenia e, dopo il 1878, anche della Bosnia. Come in passato, i coloni erano reclutati nelle regioni occidentalidella ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] dell’Imperoromano d’Oriente. Tale stile, proveniente da Hersones, raggiunse Naisso e Serdica mescolandosi agli influssi occidentali visibili nei dipinti delle од XIV век (Dipinti murari a Ohrid a partire dal XIV secolo), Ohrid 1980, p. 152. ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] i comportamenti rilevanti sotto il profilo della leadership.
Lo sviluppo dell'Imperoromano deve essere qui ricordato principalmente per altra parte affiora nitidamente anche in vari passaggi delle memorie di de Gaulle e di altri leaders occidentali, ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] dell’Imperoromano:
Che cosa è l’impero orientale? – scriveva Tjutčev – È l’erede diretto e legittimo del potere supremo dei Cesari. È il potere supremo pieno e intero, che non proviene, non sgorga, a differenza del potere dei monarchi occidentali ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] sulla decadenza dell'Imperoromano pone soprattutto l'accento sulla tesi secondo cui la pacificazione dell'Impero, specie occidentale. Almeno a partire dalla Riforma, la tradizione comune comprendeva anche la religione, secondo la famosa formula della ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] sfumato - del peso esercitato da parteoccidentale nella determinazione dell'iconografia. Con i battenti di Monte M.A. Reinhard Felice, S. Ambrogio. I resti della porta lignea, in Milano capitale dell'imperoromano 286-402 d.C., cat., Milano 1990, pp. ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...