COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] C. si lasciò prender dall'eccitazione, abbandonò il seguito reale e mise in moto amicizie per giungere al rilascio degli con entusiasmo. Il 27 luglio ricevette la lettera di chiamata e partì per Udine con il grado di colonnello degli alpini. Dopo un ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] nulla di più di una generica buona attitudine da parte di Spagna e Impero a riesaminare la questione; è d'E., in Nuova Antologia, 1° sett. 1881, pp. 44-57; Id., La Reale Galleria Estense, Modena 1882, pp. 198-259; O. Raselli, La peste del 1630 in ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] godimento delle rendite del feudo e dei beni burgensatici contasse a partire dal giorno in cui era stato rogato l'istrumento di refuta capitale di un Regno indipendente e sede di una corte reale.
La distribuzione delle cariche di corte offri al nuovo ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] senza indugio i confini del Regno. I segni della benevolenza reale nei suoi confronti si moltiplicarono in pochi mesi, tanto che politica di riforme promossa dai sovrani aragonesi.
Nella prima parte del suo memoriale, di contenuto politico, il C. ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] alcuni di questi avessero poi potuto rifinirlo in qualche parte.
Il catalogo delle opere firmate dal D. si J. De Valencia de Don Juan [J. Crooke], Catálogo histórico-descriptivo de la Real Armería, Madrid 1898, pp. 102 s., A 338-40 (salvo gola e ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] delle ragioni addotte da C. per vietare al re, legittimamente incoronato, l'ingresso in una città che aveva fatto parte dei domini reali. Secondo una fonte, egli proclamò di essere di diritto il signore di Tiro. Secondo un'altra, egli sostenne che ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] un'avanguardia. Mentre suo fratello Enrico riceveva in custodia da Aymar de Layron la città e il castello di Tiro come parte del Demanio reale, il F. si diresse verso San Giovanni d'Acri, dove il 27 ott. 1231 fu riconosciuto luogotenente del Regno da ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] Jacini, così preoccupato di colmare lo iato fra "paese reale" e "paese legale", di portare le masse cattoliche entro dell'astensione, l'ingresso in Parlamento e la riscoperta da parte cattolica dei valori della patria e della lealtà verso la ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] garantendo loro la sua protezione anche dopo il divieto reale di accogliere rifugiati ugonotti.
Durante il soggiorno nel ed un codicillo del 13 ott. 1598, il D. revocava in parte quanto in ambedue stabilito esprimendo le sue volontà, il 16 ott. 1598 ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] ampia digressione, narrò l'assedio e la presa di Pisa da parte dei Fiorentini. Del De insulis, che è un vero e testimonianza di Lorenzo Melius, era già a Torino presso la Biblioteca reale.
Lo scopo dell'opera, quello cioè di servire da complemento al ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...