Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] di far riferimento a un uso localizzato, a un ambiente reale di conversazione quale era la corte, né poteva ridurre l’ sia la traduzione del De vulgari eloquentia di Dante. In larga parte la teoria di Trissino si fondava sul libro di Dante, nel ...
Leggi Tutto
La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] Internet, ecc.) sono difficili da valutare nella loro reale portata, e possono essere attribuiti più a una rivalutazione dialetto.
L’utilizzazione di italiano e dialetto presso la parte della popolazione che si può considerare bilingue, in quanto ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] reale. Ciò comporta un basso grado di progettazione da parte dell’emittente e un basso grado di attenzione selettiva da parte
b. [la vecchia] [porta la sbarra]
mettere in rilievo parti dell’enunciato:
(7) non senti NULla diciamo
o segnalare le ...
Leggi Tutto
Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] un uomo normale sono in grado di registrare solo una piccola parte degli stimoli acustici ambientali; in genere la nostra recettività è adattare le loro risposte al suo significato reale.
Reazione anticipativa e retroazione
Il diagramma presentato ...
Leggi Tutto
La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] l’area meridionale.
La prova degli stretti rapporti fra le parti dell’area è data anche dalla toponomastica (➔ toponimi). Nell Sicilia e nel Salento, dove può corrispondere all’incirca alla pronuncia reale: ad es., a Corsano (Lecce) c’è il detto puru ...
Leggi Tutto
Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] della lingua italiana di Alberti, la sua opera più impegnativa, uscì, in parte postuma, tra il 1797 e il 1805 in 6 volumi a Lucca, della lingua. Al Giorgini-Broglio va riconosciuta una reale capacità di rinnovamento, in quanto fu un esperimento ...
Leggi Tutto
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] prima di tutto il modello dei dialoghi di Cicerone. Anche la parte strettamente grammaticale, nel libro terzo, è svolta in forma dialogica, in chiave generativa, per l’aderenza all’uso corrente e reale, anche là dove si stacca dalla tradizione che un ...
Leggi Tutto
Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] isole del Mediteranneo cominciarono a subire scorrerie e incursioni da parte degli Arabi; nel IX secolo le razzie si intensificarono da lingue extraeuropee, per lo più singole parole che designano realia ignoti o, più di rado, intere frasi.
Molti di ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] e la sua lingua milanese. Il processo di avvicinamento al toscano parte dalle due lingue vive a lui note, il milanese e il devono essere non i libri, ma la lingua di una società reale di parlanti. Egli cerca di apprendere con insistenza, con liste di ...
Leggi Tutto
L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] natura dell’enigma è questa: nel dire cose reali, congiungere cose impossibili. Non è possibile far questo aria, in acqua è alcuna fiera,
Ch’abbia di membra così varie forme;
Parte a parte non ho che sia conforme,
Più che s’una sia bianca e l’altra ...
Leggi Tutto
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...