PLASMA
Bruno BRUNELLI
Sergio E. SEGRE
Fisica. - Termine introdotto nel 1928 da I. Langmuir per indicare la regione della scarica ad arco in cui le densità di ioni ed elettroni sono elevate e sostanzialmente [...] di n1 e n2 ed e è il valore della carica elettrica elementare. Se si escludono sorgenti esterne di energia, l'unica forma in moto all'interno del p. stesso e u è la velocità della particella.
Per un p. composto di elettroni e di ioni di un solo tipo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] vicine stazioni sono a Parenzo e a Postumia e che è un elemento orientale irradiato dall'Asia Minore in Grecia e quindi, attraverso l Mun, Richelieu et la maison de Savoie. L'ambassade de Particelli d'Hémery en Piémont, Parigi 1907; R. Quazza, L' ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] da S. a N. Lo specchio sopra riportato dà gli elementi del clima d'un certo numero di stazioni tipiche dei [δ, σ]. La giustapposizione, in luogo della subordinazione per mezzo di particelle, era molto diffusa in ant. fr., je cuit plus sot de ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] si può fare soltanto facendo uno studio monografico delle particelle ausiliari e dei loro usi, rassomigliando così a quegli Museum di Londra. Malgrado tutta la perfezione dei singoli elementi, non si può parlare però di composizione pittorica organica ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] Osibway ki-d-), Mocovi ko-d-, ecc. Il secondo elemento è il riflessivo "suus", cfr. nell'arcaico Waicura della na-lo "tu scavi", ta-na-ni "egli scava, essi scavano", ecc.; 2. particella-pronome-verbo, p. es. Quiché k-a-logo-χ "tu ami", k-u-logo ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] a quelli a noi noti dell'arabo settentrionale, ma che usava per articolo la particella ha. Nelle iscrizioni dei Nabatei (v.; e v. alfabeto, e aramei; (che spesso non tengono conto di tutti gli elementi che occorre non trascurare in simili ricerche, e ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] varia da 0,3 a 2,7%. Inoltre si hanno in esso piccole tracce di altri elementi, come cobalto (0,06-0,93%), rame (0,05-0,4%), zolfo (0 il gas deve essere ancora liberato delle ultime particelle solide che tiene in sospensione, e questa depurazione ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] 1914).
3. La trasformazione di un atomo in un altro significa la trasformazione di un nucleo in un altro: le particelle a, lanciate dagli elementi radioattivi, sono i nuclei di elio del loro nucleo; le β sono gli elettroni del loro nucleo.
4. Quando ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] la sensazione di Protagora è una convenzione, un incontro di particelle attive (più rapide) e passive (meno rapide) dal quale è uscito da Dio non se n'è distaccato e perciò ciascun elemento del molteplice non si può chiudere in sé; come ciascuno è ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] Antimo (dove si nota anche una diretta intromissione di elementi romanici francesi) e a San Quirico d'Orcia; cui in luogo del che invariabile nei casi obliqui e accompagnato da particelle pronominali o da avverbi. In quanto poi il fiorentino "per ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...