GEROGLIFICI
Giulio Farina
. Con questo nome si suole intendere la scrittura degli antichi Egiziani. Il termine deriva da Clemente Alessandrino (Strom., V, 4,20) che la designa γράμματα ἱερογλυϕικὰ "lettere [...] di numerosi segni di due consonanti; 24 indicarono i suoni elementari della lingua, l'alfabeto. Questo compare già nelle prime a scrivere le parole che non avevano ideogrammi, le particelle ed altri elementi grammaticali; ma poiché lo scopo era ...
Leggi Tutto
Fisico sovietico, nato nel 1904; ricercatore all'Istituto di fisica dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Premio Nobel per la fisica, con I. M. Frank e I. E. Tamm, per il 1958. Nel corso delle sue ricerche [...] per esempio v = c/n, nell'istante t in cui la particella si trova in P gli atomi situati davanti a P (per esempio in un punto B interferenza positiva occorre che le onde sferiche elementari che partono da punti P, P′ della traiettoria infinitamente ...
Leggi Tutto
. I. Il principio di conservazione della materia può essece considerato sia come una legge empirica (se lo si enuncia come la legge di conservazione della massa di un sistema isolato), sia come un postulato [...] il principio di conservazione diventa il principio di conservazione dei corpuscoli elementari costituenti la materia (atomi, elettroni). Lo si enuncia dicendo che ogni particella conserva, col variare del tempo, la sua individualità, qualunque siano ...
Leggi Tutto
FOTOELASTICITÀ (App. I, p. 613)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Fotoelasticità spaziale. - La fotoelasticità spaziale si propone di determinare lo stato elastico di un solido qualsiasi comunque sollecitato. [...] globale.
La lamella può essere tagliata in cubetti elementari. A ognuno di questi elementi, se sufficientemente è polarizzata secondo la direzione r, anche la vibrazione della particella avviene in una direzione privilegiata s, normale ad r, e ...
Leggi Tutto
OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432; III, 11, p. 292)
Giovanni Battista Bietti
Anatomia e fisiologia. - Notevoli progressi sono stati realizzati nella conoscenza delle più minute strutture dei tessuti [...] un fattore determinante è rappresentato da microtraumatismi di particelle di sabbia o di ghiaccio sollevati da vento antitracomatosi. Questi si ottengono per lo più con corpi elementari coltivati nel sacco vitellino dell'uovo di pollo fecondato e ...
Leggi Tutto
Insigne fisico teorico tedesco, nato il 20 febbraio 1844 a Vienna, morto il 6 settembre 1906 a Duino. Studiò a Vienna, e nel 1867 divenne assistente dello Stefan. Nel 1869 fu nominato professore di fisica [...] sia applicabile soltanto a sistemi costituiti di un enorme numero di particelle (come i gas), e sia da intendersi nel senso opposto, malgrado la perfetta reversibilità delle leggi meccaniche elementari da cui quei fenomeni dipendono. Nel campo della ...
Leggi Tutto
. I metalli, i loro ossidi, i loro idrati, taluni sali insolubili possono essere divisi in particelle tanto fini da restare in sospensione in acqua o altro liquido per un tempo lungo e in certe condizioni [...] del colloide, e il movimento browniano delle particelle, che esaminate all'ultramicroscopio appaiono molto luminose, variamente e vivacemente colorate, perché la luce è diffratta nei suoi componenti elementari, e dotate di continui movimenti a zig ...
Leggi Tutto
Fisico, nato a Verona il 19 aprile 1933. Ha conseguito la laurea in fisica (1955) presso l'università di Milano, dove ha successivamente svolto la propria attività didattica, ricoprendo vari incarichi. [...] sotterranei del Monte Bianco e del Gran Sasso.
Il suo campo di studio riguarda la fisica delle particelle nucleari ed elementari, e, in particolare, le interazioni deboli e il principio di conservazione dei numeri leptonici e barionici, nei ...
Leggi Tutto
Fisico, fratello maggiore di Louis (v. sopra), nato a Parigi il 27 aprile 1875. Educato alla scuola navale e all'École d'application, licencié in fisica nel 1901, lasciò la marina nel 1905 come capitano [...] mostrava nelle sue prime ricerche (1906-1911) che i gas contengono particelle cariche dei due segni e altre neutre; elaborava un metodo per lo studio delle cariche elettriche elementari nei gas: indi, volgendosi ai raggi X, creava numerosi metodi per ...
Leggi Tutto
NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] colonnare della neocorteccia, è logico immaginare le colonne elementari disposte attorno a un'afferenza cortico-corticale centrale. organelli di maggiori dimensioni. I movimenti delle varie particelle subcellulari sono stati anche ‛filmati' nel corso ...
Leggi Tutto
particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...