Fisico cinese (Shanghai 1926 - San Francisco 2024); dal 1956 prof. nella Columbia University; gli si debbono importanti ricerche teoriche sulle particelleelementari, sulla meccanica statistica e su questioni [...] di astrofisica. Celebri soprattutto sono i suoi lavori sulla teoria quantistica dei campi, e in particolare quelli sulle interazioni deboli, condotte nel 1956 in collaborazione con C. N. Yang. Dopo un ...
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Fisico italiano (Firenze 1906 - ivi 1995); prof. (1937) di fisica superiore a Bologna, di spettroscopia (1946) e poi di fisica generale a Roma, infine (1964) direttore e prof. di fisica della Scuola Normale [...] del laboratorio della Testa Grigia, a Cervinia (progettato e costruito sotto la sua direzione), per lo studio delle particelleelementari; presidente dell'Ist. naz. di fisica nucleare; direttore di ricerca del CERN; socio naz. dei Lincei (1949) e ...
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Fisico pakistano (Jhang, Pakistan occid., 1926 - Oxford 1996); professore di matematica al Government college di Lahore (1951-54), direttore (1957-93) del nuovo istituto di fisica teorica all'Imperial [...] straniero dei Lincei (1979), accademico pontificio (1981). Si occupò di ricerche teoriche sulle interazioni tra particelleelementari e sui rapporti fra elettrodinamica quantistica e gravitazione. Per i suoi risultati nello studio dell'unificazione ...
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Fisico statunitense (Cleveland 1926 - Berkeley 2013); prof. nell'univ. di Michigan (1949-59) e di California (dal 1959); assai importanti le sue ricerche sulle proprietà fisiche delle particelleelementari, [...] condotte in gran parte con la nuova tecnica della camera a bolle da lui inventata, che gli ha valso il premio Nobel per la fisica per il 1960. Dal 1964 ha iniziato a interessarsi di biofisica; negli anni ...
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Fisico (San Francisco 1911 - Berkeley 1988), prof. dal 1945 all'univ. di California (Berkeley) dove diresse il Lawrence Radiation Laboratory. Dopo aver fornito notevoli contributi alla fisica nucleare, [...] e sistemi di analisi dei fotogrammi particolarmente avanzati, mediante i quali si è giunti alla scoperta di numerosissime nuove particelleelementari con vita media molto breve (risonanze). Per gl'importanti contributi apportati nello studio delle ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] tali isotopi sia realizzato, invece che da elettroni, dai muoni μ−, particelle aventi stessa carica dell’elettrone ma una massa circa 200 volte maggiore (➔particelleelementari). Il μ− può sostituirsi all’elettrone in qualsiasi isotopo dell’idrogeno ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] non si comportano come tali in ogni circostanza. I fotoni e i quanti in genere, ma anche le cosiddette particelleelementari (elettroni, protoni, neutroni ecc.), danno luogo a fenomeni di duplice aspetto, corpuscolare e ondulatorio, che solo a prima ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] r. sonore o quelle elettromagnetiche con lunghezza d’onda maggiore di 10–7 m.
R. cosmica
R., costituita da particelleelementari e nuclei atomici (detti anche raggi cosmici), che raggiunge la Terra, provenendo dallo spazio. Essa ha origine in parte ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] della teoria dell’elasticità possono anche essere trattate come particelle, dette fononi, anche se non si tratta naturalmente di particelleelementari, ma di moti collettivi del solido.
La situazione si complica enormemente quando i c. obbediscono ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] una teoria unificante che comprenda la gravità, la fenomenologia osservata, descritta dal Modello Standard delle particelleelementari, nonché le proprietà più interessanti della supersimmetria e del modello a stringhe.
Tecnica
Nella scienza ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...