ACCORCIATI, PARTICIPI
I participi accorciati sono forme del participiopassato di alcuni verbi della prima coniugazione che si presentano prive di ➔suffisso; oggi sono usate in funzione di aggettivi.
• [...] è guasto: dobbiamo salire a piedi.
Storia
Nell’italiano antico (e fino alla fine dell’Ottocento in quello poetico) i participi accorciati erano piuttosto frequenti e mantenevano ancora un pieno valore verbale
l’ho mostro anco a pochi (A. Caro ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] («a un suo compagno era capitato di dire che aveva un vino così buono che ...») (Boccaccio 1985: 65).
Il participiopassato può diventare un mezzo per esprimere una predicazione secondaria. Essa può far parte di una costruzione perifrastica, come in ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] ad es. omnes res relictas habeo «tutte le cose abbandonate ho». In tardo latino la costruzione avere + participiopassato indicava l’acquisizione del risultato dell’azione espressa dal verbo: habeo litteram scriptam «tengo la lettera scritta». Tale ...
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PASSATO, CONGIUNTIVO
Il tempo verbale passato del modo ➔congiuntivo si forma combinando le forme del congiuntivo presente degli ausiliari avere o essere con il participiopassato del verbo da coniugare
Si [...] dell’appuntamento
Suppongo che abbiano avvertito la mia presenza
Si usa anche per esprimere un dubbio riferito al passato nelle proposizioni ➔principali, specie in forma di domanda
Che siano già stati pubblicati i nomi dei candidati alla ...
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PASSATO PROSSIMO, INDICATIVO
Il passato prossimo (o perfetto composto) è un tempo verbale dell’indicativo che esprime un’azione avvenuta in un passato, recente o lontano, che tende ad avere effetti percepiti [...]
hai chiesto scusa
hanno rivolto un appello
– la maggior parte dei verbi intransitivi forma il passato prossimo con l’ausiliare essere e il participiopassato concorda in genere e numero con il soggetto
Gli amici sono capitati qui per caso
Mauro ...
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PARTICIPIO
Il participio è un modo verbale non finito che partecipa da un lato alla categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo numero, genere e caso; dall’altro alla categoria dei verbi, [...] verbo
i problemi derivanti (= che derivano) dalla crisi economica
• Il participiopassato (o composto) può avere, a seconda dei verbi, forma attiva o passiva (➔forma attiva, passiva e riflessiva).
È usato:
– come aggettivo e sostantivo
I soli ...
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Fenomeno per cui una parola, priva di accento proprio, si appoggia a quella precedente in modo da formare con essa un’unità fonetica e spesso anche grafica (per es., parlami, salvalo ecc.). La parola atona, [...] si uniscono all’esclamazione ecco e ad alcune forme verbali (oggi solo l’imperativo, l’infinito, il gerundio, il participiopassato, ma anticamente anche a forme diverse, ora sentite arcaiche e pedantesche, come per es. dicesi, diconsi) e talvolta ad ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] del futuro attivo con forme perifrastiche (amatus est per amatur), l’affermarsi di tempi perifrastici composti da un participiopassato più l’ausiliare (amatum habeo per amavi).
Nella sintassi si riscontra: la fissazione dell’ordine delle parole nei ...
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trapassato Nella grammatica italiana, nome di due tempi del verbo che esprimono azione avvenuta prima di un’altra anch’essa passata: il t. prossimo, di uso più frequente, composto con il participiopassato [...] si esprime con il t. del modo congiuntivo, tempo formato con l’imperfetto congiuntivo dell’ausiliare e il participiopassato del verbo («nessuno sarebbe entrato se tu avessi chiuso la porta»; «credevo che fosse stato avvertito»). Nella grammatica ...
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saṃprasāraṇa Nella terminologia dei grammatici indiani, l’emergenza di una vocale omorganica al posto di una consonante (y, v, n, m, r) quando per ragioni morfologiche è soppressa la vocale immediatamente [...] . Le vocali originate per s. sono le cosiddette sonanti (i, u, *n̥, *m̥, r̥). Un caso è per es. il participiopassato supta- rispetto al presente indicativo svapiti. Il termine oggi è usato anche per indicare fenomeni analoghi di altre lingue (per es ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
passato
agg. e s. m. [part. pass. di passare]. – 1. agg. a. Che è trascorso nel tempo, anteriore rispetto al momento attuale, al presente: il tempo p.; i secoli p.; nei giorni p. il tempo è stato bellissimo. In partic., l’anno, il mese p.,...