pacificare
In Pg V 56 fora / di vita uscimmo a Dio pacificati, il participiopassato è usato con valore di aggettivo, nel senso di " riconciliati con Dio ", " in pace con Dio ", quindi " in grazia di [...] Dio ". Con lo stesso valore di " riconciliare " in Fiore XXXV 14 tosto t'avrò co llei pacificato. V. anche APPACIFICARE ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] assieme alle quali partecipano però alla diatesi, nel caso del participio anche al numero e nel caso dell’infinito anche al un contesto narrativo può subentrare al posto dei tempi del passato (i. descrittivo o storico). In latino, meno frequentemente ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] del trivio’) che ha per oggetto tale rappresentazione. Inoltre, in passato si dava il nome di g. al corso di studi funzione di elemento grammaticale (per es., durante, che da participio presente del verbo durare ha assunto funzione di preposizione). ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] allo Spluga, e da quello fra il Po e il Danubio dallo Spluga al Passo di Resia, e fra l'Adige e il Danubio da Resia alla Vetta d'Italia uo, conosce anche la riduzione di uo a u nei participî (maravil′úr "maravigliato"; ǵ atšúr "ghiacciato") e nella ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] más grandes. Lo stesso per il superlativo: grandissimus si scompose in muy grandes.
Della forma passiva del latino classico si salvò solo il participio (amatus, amado) col quale, unito al verbo ausiliare ser, si venne a esprimere perifrasticamente il ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] dopo il tema. Con l'analogia del siriaco šemī‛lan "noi abbiamo udito" (letteralmente: "udito a noi") si è voluto spiegare come un participiopassivo anche la forma egiziana śṣm-n-f, quindi "udito (è) a lui"; ma contro tale teoria sta il fatto che la ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] forme di accusativo ed ablativo di temi d'azione in -tu-. Per il gerundio, v. sotto.
41. - Participî. - Presente -ens da -ents (v. Cons., 41). Passatopassivo -to- (lectus); nei temi in dent. -so- (missus); per anal. -so- anche in altri temi (fīxus ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] si chiudeva la campagna del 55 a. C. L'inverno fu passato da C. nella Gallia Cisalpina e nell'Illirico, mentre le legioni mortus, perché ci sono sostantivi in -uus, non però participî; non approvava con altri teorici della grammatica lact, bensì lac ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] romanzo, che compare sin nei primi documenti: tobrei, venrei, seré; conservazione sporadica del participio in -urus con significato passivo: festa celebradora, missa cantadora. Notevole nella composizione delle parole l'abbondanza dei composti con ...
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IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] . in m. iran. occ., è scomparso lasciando scarsissime tracce. Nei dialetti occidentali per l'espressione del passato si afferma l'uso del participio in -t generalmente senza la copula, e, trattandosi di verbo transitivo, accompagnato dall'agente in ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
passato
agg. e s. m. [part. pass. di passare]. – 1. agg. a. Che è trascorso nel tempo, anteriore rispetto al momento attuale, al presente: il tempo p.; i secoli p.; nei giorni p. il tempo è stato bellissimo. In partic., l’anno, il mese p.,...