inarrare
Luigi Vanossi
Il verbo, nel senso di " impegnare dando arra, cioè caparra " (v. ARRA), ricorre due volte nel Fiore. Per CXLVII 8 le mie promesse gli venian fallate, / ch'altre persone m'avieno [...] Le baisier, il a de la proie / Le miauz e le plus avenant, / Si a erres dou remenant "). La mancata concordanza tra participio passato e complemento oggetto è documentata anche altrove nel Fiore (cfr. CCXV 2-4 Franchezza si s'è de l'oste partita, / e ...
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conformare
Fernando Salsano
. Costruito con la preposizione ‛ a ', come in Pd II 134 differenti membra e conformate / a diverse potenze, vale " rendere atto "; ma vari commentatori vedono significato [...] Pd V 21 Lo maggior don che Dio per sua larghezza / fesse creando, e a la sua bontate / più conformato, il participio non ha propriamente valore passivo, ma vale " conforme ", ovvero " che rispecchia ", " che è corrispondente ". V. anche RICONFORMARE ...
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PRISCIANO di Cesarea
Fausto GHISALBERTI
Grammatico latino della fine del sec. V, nato a Cesarea nella Mauritania. Poco sappiamo della sua vita. Frequentò la scuola di Teoctisto, e insegnò lingua latina [...] . dei comparativi, 4. dei denominativi, 5. dei generi e numeri, 6-7. dei casi, 8-10. del verbo, 11. del participio, 12-13. del pronome, 14. della preposizione, 15. dell'avverbio, 16. della congiunzione; gli ultimi due (Priscianus minor) contengono la ...
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porre (ponere; pres. indic. I plur. anche ponemo; imperf. indic. I plur. ponavam; pres. cong. anche pognamo e, in rima, pogna [cfr. Parodi, Lingua 258]; al pass. rem. la consueta alternanza, ora dittongato, [...] ai versi della canzone); le gemme che ornano la fronte dell'Aurora sono poste [" disposte "] in figura dello Scorpione (Pg IX 5; al participio anche in VII 77). Nella bolgia dei ladri io... / mi puosi il dito sù dal mento al naso (If XXV 45) per ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] , a seconda dei contesti, da quella pronominale (amarsi). L’infinito futuro latino, formato dal verbo esse e il participio futuro, sopravvive solo in poche forme lessicalizzate: si tratta di neologismi entrati nella lingua scritta italiana già dal I ...
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amare
Emilio Pasquini
Come i sostantivi ‛ amore ', ‛ amante ' e ‛ amanza ' (v.), anche il verbo non ha per lo più sfumature moralmente negative (o di lasciva) presso D.; è quindi sintomatico che la [...] dolore ha onta; e 36 E a que' che t'aman più, più fai mal piglio. O al passivo, nella forma del participio passato già svariante nell'orbita dell'aggettivo, è detto per similitudine di affetto materno trasferito in un mite animale, cui le fronde sono ...
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calcare
Lucia Onder
. Con costrutto transitivo, in senso proprio per " premere con i piedi ", " calpestare ", il verbo c. compare in If XXXII 20 va sì, che tu non calchi con le piante / le teste de' [...] 72 a messagger che porta ulivo / tragge la gente per udir novelle, / e di calcar nessun si mostra schivo.
Il participio passato calcato, con valore aggettivale, compare, in endiadi con pieno, detto di un luogo " affollato ", " gremito ", in Pg X 79 ...
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tutto
Alessandro Niccoli
Vocabolo ad altissima frequenza, con oltre 1060 presenze complessive, distribuite in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto.
L'elisione della vocale finale è attestata [...] di norma t. è immediatamente anteposto a questa o, se il verbo è in una forma composta, s'inserisce tra l'ausiliare e il participio; anche in questo caso, in poesia, il sintagma cade di preferenza alla fine del verso (9 volte su 13): Cv III XI 12 la ...
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I verbi modali (tradizionalmente detti verbi servili) sono quei verbi che fanno parte dell’ampia classe dei verbi ausiliari (➔ ausiliari, verbi) e che, collegandosi direttamente a un verbo all’infinito, [...] indicativo; nella lingua antica, sul modello di habeo > aggio, si avevano le forme deggio, deggiono, deggia.
Il participio passato debitu, che è continuato in italiano solo in alcune espressioni (come a tempo debito), viene normalmente sostituito ...
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vestire [partic. pass., in rima, anche vestuto, probabile sicilianismo]
Luigi Blasucci
Verbo adoperato con discreta frequenza e ricorrente in tutte le opere di D.; lo s'incontra anche nel Fiore e nel [...] la sua terra fia di doppia vesta (ma può valere anche per questo caso il rilievo precedente).
Frequente è l'uso del participio passato, con valore anche aggettivale o nominale (in If XXIV 31 Non era via da vestito di cappa, cioè " da persona vestita ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...