SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] -53;
Inghilfredi, Dogliosamente e con gran malenanza (ed. M. Berisso), 17 dismaruto : 19 feruto, con desinenza siciliana del participio;
Pietro Morovelli, Donna amorosa sanza merzede, 10 fino : 16 mino [meno P]. Il sicilianismo mino è già in Tommaso ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] 2001: 154); per es. (Mortara Garavelli 2001: 163 segg.): posposizione del soggetto non rematico (ritiene la Corte); participio presente con funzione verbale (misure colmanti l’abrogazione di un certo articolo); preferenza per l’uso di astratti (ogni ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] aveva dimenticato per io me lo era dimenticato (Zibaldone 4084); oppure alle numerose pagine dedicate all’uso aggettivale del participio passato con valore attivo, che ritroviamo spesso nei Canti, per es., negli sguardi innamorati di “A Silvia”, cioè ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] non può essere il soggetto della relativa all’infinito (24 e 26) e non può essere altro che il soggetto nelle relative al participio (25 e 27):
(24) cerco una segretaria *da arrivare / che arrivi sempre in orario
(25) cerco una ragazza *da arrivare ...
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cosa
Domenico Consoli
La parola è di uso frequentissimo in tutte le opere dantesche: appare infatti 461 volte nel Convivio, 123 nella Commedia, 77 nella Vita Nuova, 22 nelle Rime, 21 nel Fiore e 2 nel [...] , / gli mette in alta seggia (Detto 425).
La caratterizzazione semantica del sostantivo viene spesso offerta da un aggettivo o da un participio con valore attributivo, come avviene per vili cose di Vn XIII 2, cose gravi di Cv IV IX 6, segrete cose di ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] del sistema verbale, attraverso l’estensione dell’infinito per tutti i tempi e modi (eventualmente in alternanza con il participio passato); così, nel Contrasto: «Non aver di te paura!» (v. 11), «e guardar delle malventura» (v. 13), ecc. Di ...
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convenire
Domenico Consoli
. È presente in tutte le opere di D., con frequenza notevole e diversità di significato.
Quanto alle alternanze dei suoni sono da notare quelle, diffusissime, ng-gn, nelle [...] 13, III 2, XII 8, XV 16, XIX 9, XXVI 5 (due volte), 9 e 14, XXVII 2 (al participio presente e al superlativo), 5, 10, 12 (due volte), 16, 17 e 20 (al participio presente), XXVIII 13 e 14 (due volte); If XXV 129, XXXII 2, XXXIV 47, Pg I 97, XVI 94 e ...
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ingannare
Antonietta Bufano
Verbo di uso abbastanza largo, specie nella Commedia, nel Convivio e nel Fiore. L'accezione comune si piega, nei vari contesti, a sfumature diverse d'intensità e di significato: [...] 'inganni, tu vedrai / di sì alti miracoli adornezza, / che... (ripreso in X 11).
Particolarmente notevole è l'uso del participio passato, con funzione di predicato, di sostantivo o di attributo, e lo stesso valore di " sbagliarsi ", " esser tratto in ...
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strada
Domenico Russo
Il sistema circolatorio delle comunità umane
La strada, come la conosciamo noi, è una lunga striscia di terreno spianato, lastricato o asfaltato, percorribile da persone e veicoli, [...] vie di comunicazione
Per prima cosa dobbiamo osservare che la parola strada viene dal tardo latino [via] strata, participio passato di sternere («stendere, selciare») e quindi ha il significato di «via massicciata». Spesso tale parola, in italiano ...
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correre [corravam, indic. imperf. I plur.]
Lucia Onder
Il verbo compare frequentemente, con costrutto intransitivo, nel valore fondamentale di " accorrere ", " muoversi ", " spostarsi velocemente ".
Con [...] passiva, in Pg XXVII 125 la scala... fu corsa, e Pd II 7 L'acqua ch'io prendo già mai non si corse.
Il participio presente, con valore di aggettivo, è riferito in Rime LXI 3 a veltri, in If XIII 125 alle nere cagne, bramose e correnti, paragonate ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...