Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] composte con que; mortuus non lo trovava regolare, avrebbe dovuto essere mortus, perché ci sono sostantivi in -uus, non però participî; non approvava con altri teorici della grammatica lact, bensì lac, perché non v'è nome finito in due mute; esigeva ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] il futuro composto romanzo, che compare sin nei primi documenti: tobrei, venrei, seré; conservazione sporadica del participio in -urus con significato passivo: festa celebradora, missa cantadora. Notevole nella composizione delle parole l'abbondanza ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] È piccolo borghese ritenere che la quantità delle forme sia un pregio e che la lingua greca debba la sua fortuna ai numerosi participî. Ed è fuor di luogo la difesa a oltranza del passato remoto che si fa nella scuola, quando almeno dodici milioni d ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] che tuttavia Marte effettua con minore velocità rispetto al Sole e alla Luna. Probabilmente in questo passo il participio epanakykloúmenon designa una contro-rivoluzione perché il verbo da cui si forma, sebbene significhi solamente ‘girare in tondo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , gruaja. L'albanese d'Italia, accanto alla fase più antica uo, conosce anche la riduzione di uo a u nei participî (maravil′úr "maravigliato"; ǵ atšúr "ghiacciato") e nella 3ª persona pl. dell'aoristo (u fεrmún "si fermarono"); sporadicamente si ha ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] di valore piuttosto grammaticale che intellettuale, come pogh (inglese moderno though), pay (ingl. mod. they) e la desinenza del participio presente in -ande (ora disusata). Le parole scandinave erano entrate nell'uso specie nel nord e nell'est. La ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] . I tempi del verbo sono il presente, il preterito e il permansivo, il quale ultimo non è altro che il participio perfetto usato predicativamente. La flessione del presente e del preterito è la stessa, con gli stessi prefissi e suffissi, e ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] comune in -emo del veneziano; il dizionario veneto del Boerio conserva ancora la forma antiquata von "andiamo". Egualmente il participio di prima coniugazione in -ato > -ò che oggi risuona ancora sui Berici e sugli Euganei e, a grande distanza ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] persona singolare sogg. du, ogg. dig (deg), plur. sogg. dere (de), ogg. dere (dykk).
Forme principali (infinito, imperfetto e participio passato) del verbo forte (1-8) e del verbo debole (9-11):
Anticamente il norvegese si parlava anche in alcune ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] da platim? "che cosa debbo pagare?".
La formazione dei numerali (11-19), l'uso sostantivale del participio passato e moltissime altre coincidenze fonetiche, morfologiche e specialmente sintattiche e semasiologiche giustificano il ravvicinamento di ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...