FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] il 16 limitandosi, il 17, ad un tentativo d'occupazione di Portovenere, nella fiducia d'un fattivo appoggio a terra dei partigiani di Fieschi. Ma dopo tre ore di battaglia è costretto a ritirarsi a Livorno dove - salvo movimenti di poco conto "hora ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] i pesanti costi della guerra, con un'economia in larga parte solo agricola, una società ancora divisa fra partigiani francesi o spagnoli, una popolazione fortemente legata al precedente governo francese, dimostratosi assai più moderato e illuminato ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] collegamento politico tra il PCF e i franc-tireurs italiani, diretti da I. Barontini, che combattevano a fianco dei partigiani francesi soprattutto nelle città. Infatti l'A. era diventato un dirigente di primo piano, cooptato, nel novembre 1942, nel ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] cui godeva a Venezia, la sua eloquenza e la sua abilità, rimuovendo alcuni ostacoli e dando così efficacemente man forte ai partigiani della guerra, riuscì a fare approvare dal Senato i capitoli già trattati. Si era ormai nel maggio. Il giorno 20 fu ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] più flessibile a una guerra di movimento e di allargarne gli effettivi con la costituzione di alcune compagnie di volontari e partigiani reclutati fra i ceti più umili. Non che l'appello alle plebi rurali e alla borghesia urbana più minuta avesse ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] settembre) ed a Bologna si aggravava il contrasto tra i fautori dell'appoggio incondizionato ai legati pontifici ed i partigiani dell'E., sotto Ferrara arrivavano con una flotta da guerra Bernardino e Lamberto da Polenta e si congiungeva alle milizie ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] aliene ad affrettarlo approfittando di eventuali circostanze favorevoli; mentre all'interno non mancavano gli intrighi di corte dei partigiani più o meno nascosti di Roberto e delle potenze interessate. Sallustio e I. riuscirono a superare un momento ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] si fossero succeduti due membri della stessa famiglia, contrariamente a quanto stabilito dalle leggi, suscitò qualche malumore fra i partigiani delle "case vecchie", le famiglie di più antica data, delle quali il G. faceva parte. Circolò pure la voce ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] si trattava di un autoritarismo fortemente personalizzato, intriso degli umori del gerarca, di spiriti il più delle volte partigiani e di un ineliminabile fondo di incultura. Per di più, poiché indubbi passi avanti erano stati compiuti in precedenza ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] biondi con una veste verde sotto il mantello rosso.
Meno univoca è la descrizione del suo carattere. Per i suoi partigiani, come il cosiddetto Jamsilla, era il vero erede delle virtù e dei meriti paterni. Amabile, cavalleresco e coraggioso, magnanimo ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...