ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] 'interno del Partito liberale italiano. Fu, infatti, nominato vicesegretario nazionale del partito nel congresso di : A. Ciani, Il Partito liberale italiano, Napoli 1968, ad Indicem; D. Novacco, Dalla paralisi fascista al rinnovamento democratico, in ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] il Governo nella sua grande opera di assestamento e di pacificazione nazionale", con un provvedimento che, "per la prima volta", portava 'ordine pubblico", cioè tenessero imbrigliato "il partitofascista che, perdendo il Governo, perderebbe la ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] e di solidarietà. Relazione al congresso nazionale dell'azione diretta in Modena, ibid. 1912; Sindacalismo e repubblica, Parma 1921.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Mostra della rivoluz. fascista, parte I, b. 65; Ibid. Ministero degli ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] violento articolo del periodico della federazione fascista, Il Bargello, e un'inchiesta . Mattei, presidente dell'ENI (Ente nazionale idrocarburi) che rilevò l'azienda - effetti il governo della diocesi da parte di Florit aveva rappresentato una svolta ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] Perché, quand'anche il "codino" e prenazionalistico, e poi nazional-fascistico, C. continuasse per qualche modo, e sostituendo in ultima analisi la propaganda, l'accademismo e il partito preso al generoso errore degli studiosi risorgimentali, il loro ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] dalla dittatura fascista: struttura per avrebbe raggiunto circa il 20% della produzione nazionale, nell'ipotesi che fosse superata la produzione si era aperto un contenzioso tra l'Alfa Romeo da una parte, l'IRI e il CIPE dall'altra.
Le questioni sul ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] seno tutti i sindacati nazionali, anche se fuori del partito, e debba assolutamente rimanere indipendente dal partito stesso. Il 12 maggio 1922, concentra a Ferrara 63.000 rurali della provincia proclamando lo "sciopero fascista"; la vita della città ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] intorno a lui, si ritrovavano molti giovani insofferenti della retorica fascista. Nei primi mesi del 1933, uno di essi, brillante di liberazione nazionale (CLN) di Perugia, alla vigilia della liberazione della città da parte delle truppe ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] rispetto alle parti politiche, preoccupato soltanto della salvaguardia dei supremi valori nazionali, della pp. 181-183 e passim; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1956, pp. 234-236, 413-414 e passim; F. Turati-A. ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] ormai imperversante, nazionalismo.
Fin dal 1905, infatti, egli aveva sostanzialmente rotto col partito socialista, pur commentare il discorso di Filippo Turati "contro il bivacco fascista alla Camera" con le infelici parole: "Queste lamentazioni ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...