Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] esponente o il rappresentante della Chiesa cattolica e della Santa sede in Italia e nel Parlamento, ma che era un partitopolitico come tutti gli altri con un programma che si avvicinava di più ai principi cristiani, nonostante alcune lacune. Non era ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] cioè anzitutto aprirebbe la via a un immancabile stato di conflitto cronico con la Chiesa e nessun governo o partitopolitico intende oggi assumersi una simile responsabilità, e perché insieme, implicando l'abrogazione dell'art. 7 della Costituzione ...
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Nel decennio successivo al 1948 l'A. C. italiana ha registrato una espansione organizzativa, di cui sono indice le cifre degli iscritti (da 2.275.000 nel 1948 a 3.372.000 nel 1959) e lo sviluppo delle [...] 'art. 43 del Concordato fra la S. Sede e l'Italia, che l'Azione Cattolica italiana divenisse una organizzazione di partitopolitico" (Pio XII, allocuzione sull'Azione Cattolica nei tempi presenti del 3 maggio 1951). Infatti "i cattolici, con la loro ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] 20 Cost.), quella di a. in sindacati (art. 39 Cost.), quella di a. in partitipolitici (art. 49 e XII disp. trans. fin. Cost.; Partitopolitico): in questo senso, quindi, la libertà di a. costituisce uno degli aspetti fondamentali del pluralismo ...
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Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi [...] Morisoniani. Organizzata secondo il tipo congregazionalista, fa parte dal 1896 dell’Unione congregazionalista di Scozia.
Unione evangelica
(ted. Evangelische Vereinigung). Partitopolitico-ecclesiastico nella Chiesa evangelica dell’Unione antico ...
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Sommo sacerdote israelita al tempo dei re David e Salomone. Discendente di Aronne, esercitava il suo ministero nel santuario di Gabaon, mentre un secondo sommo sacerdote, Abiatar, parimenti discendente [...] di Gerusalemme (sadochiti) nel periodo postesilico. Nel 2º sec. a. C. il suo nome servì a designare un partitopolitico, i sadducei; a S. si richiamava anche un movimento ascetico, fondato probabilmente da membri di famiglie sacerdotali, più tardi ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] socialisti; tale atto, decisivo per l'orientamento della Chiesa cattolica, additava nei partiti e nei sindacati cattolici il campo concreto per un'azione politico-sociale. Così che, proprio questa enciclica e i suoi dettami dottrinali possono essere ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] cercando di introdurvi sensibili modifiche in ambito amministrativo ed economico.
Quest’ambizioso progetto soddisfece in parte le aspirazioni politiche dell’aristocrazia romana e dei patriziati urbani delle province pontificie, e tuttavia si scontrò ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] . La seconda, invece, ha finito per cedere sempre di più alla logica della lotta politica. Dove essa ha conosciuto forti censure da parte degli apparati ideologici e repressivi degli Stati, frange estremiste hanno decisamente scelto la lotta armata ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] frase che lo metteva in rotta di collisione: «Ma io credo che il consenso verrà. Se formiamo un partitopolitico al di fuori delle organizzazioni cattoliche, e senza alcuna specificazione religiosa, non per questo noi ripiegheremo la nostra bandiera ...
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partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...