MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] quotidiano milanese Il Secolo che da giornale radical-democratico nell’era Sonzogno, divenne nelle mani dei nuovi della marcia su Roma, è certa la data della iscrizione al Partito nazionale fascista (PNF), sezione di Verona, il 27 febbr. 1924 ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] che si laureò in giurisprudenza a Roma nel 1897. A partire dai primi anni del secolo la sua attenzione tornò semmai Italia, che cercò invano di salvaguardare qualche timbro democratico-risorgimentale nel mare del dilagante nazionalismo della stampa ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] tra fascismo e comunismo da un lato e liberalismo democratico dall'altro. Certo che il liberalismo fosse destinato a mozione Piccoli che sanciva l'accordo fra la DC e i partiti dell'astensione - una frattura che solo il consiglio nazionale di ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] . Ma la colonna non andò oltre Pievepelago nel Frignano modenese e lì fu sciolta. Il 29 apr. 1848, incaricato dai democratici toscani, partì per Milano, ove giunse il 9 maggio, munito di una lettera del Guerrazzi di presentazione al Mazzini. Fu un ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] torinese, dal titolo Il principio aristocratico ed il democratico nel passato e nell’avvenire (pubblicata nell’Annuario class. G. M.and the élite, Ann Arbor 1958. A partire dagli anni Settanta, anche grazie alla scoperta dell’archivio Mosca, si ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] réformes par tous les moyens dont ils pouvaient disposer». È evidente che egli si considerasse parte di quest’ultima categoria, quella dei democratici capaci di porsi in una posizione al contempo critica e dialettica rispetto alla politica piemontese ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] a comparire sulle Efemeridi letterarie di Roma, ma poi pubblicato a parte per volere del papa, il quale, dopo qualche diffidenza nei C. pronunciava espressioni di rispetto per i governi democratici, accompagnati però da profonda avversione non solo ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] diversa scelta di campo, un liberale dopo un democratico, si giustificava per gli elettori con l'esigenza va accostata la valutazione politica apparsa il giorno dopo (Un uomo e un partito), Arch. di Stato di Milano, Uffici e tribunali regi p. m., c ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] C. non è di facile collocazione. Egli frequentò, con assiduità a partire dall'inizio del secolo, gruppi e persone di un arco che oscillava dal nazionalismo di un Bondi al radicalismo democratico di F. S. Nitti. A Napoli, in particolare, egli restò ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] l’intransigente che portò i cattolici nello Stato, Milano 2003; Id., La crisi del movimento democratico cristiano del febbraio 1902 nelle carte di F. M., in Partiti e movimenti politici fra Otto e Novecento. Studi in onore di Luigi Lotti, a cura di ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...