Uomo politico italiano (Napoli 1925 - Roma 2023). Dirigente del PCI e poi del PDS, è stato deputato, presidente della Camera e ministro dell'Interno, oltre che presidente della commissione affari costituzionali [...] e fuori il PCI), legato a G. Amendola, N. ha mantenuto uno stile politico e culturale improntato a concretezza e realismo e, in anticipo sui tempi del suo partito, si è mostrato aperto al riformismo, alle socialdemocrazie e all'Europa, intessendo ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] compiere la spedizione di Sicilia. Di tale spedizione egli fu, in certo modo, il cervello politico, sia per la sua attività di amministratore, sia per la parte ch'egli ebbe nello sforzo di rinviare l'annessione finché non fossero liberate anche Roma ...
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Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] dalla vicenda irachena, che portò in seguito (giugno 2007) alle dimissioni di B. dalla guida del partito e del governo. Da quando lasciò gli incarichi politici al 2015, B. fu mediatore per il Medio Oriente su mandato di ONU, Russia, UE e Stati ...
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Uomo politico (n. Maglie 1916 - m. prob. Roma 1978). Tra i fondatori della Democrazia cristiana e suo rappresentante alla Costituente, ne divenne segretario (1959). Fu più volte ministro e come presidente [...] scorta. Di fronte al drammatico evento, cui seguì da parte delle BR la richiesta di rilascio di brigatisti prigionieri e di un riconoscimento politico, organi di stampa e mondo politico si divisero tra fautori e avversarî della trattativa, con netta ...
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Uomo politico sovietico (Kursk 1894 - Mosca 1971). Svolse la sua attività nell'organizzazione di partito soprattutto in Ucraina, dove nel 1938 spezzò le ultime resistenze del tenace nazionalismo ucraino. [...] ai Cinesi gli aiuti economici e militari, contribuì alla rottura fra i due partiti comunisti, rottura che presto coinvolse gli stessi stati. Quanto alla politica di coesistenza pacifica avviata da Ch., questa ebbe due tappe importanti negli incontri ...
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Le elezioni sono procedure attraverso le quali si scelgono una o più persone per una o più cariche mediante una votazione. Le elezioni possono riguardare i diversi organi (la rappresentanza parlamentare, [...] affermato anche dalla Corte costituzionale: infatti, da un lato la legittimità del potere politico deve trovare la sua base nel corpo elettorale, inteso come quella parte del popolo ammesso a partecipare alle elezioni (Diritto di voto), anche se va ...
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Uomo politico italiano (Pieve Santo Stefano 1908 - Roma 1999). Fu segretario della DC (1954-59 e 1973-75) e più volte presidente del Consiglio (1958-59; 1960-62; 1962-63; 1982-83; 1987). Schierò la DC [...] 1954), nel luglio dello stesso anno fu eletto segretario del partito; dopo le elezioni, nel luglio 1958 formò un governo bicolore quattro legislature successive, alternando questa ad altre cariche politiche e governative. Senatore a vita dal marzo ...
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Storico italiano (Rieti 1929 - Roma 1996). Le sue ricerche, dedicate soprattutto alla storia del fascismo e a B. Mussolini, hanno recato una copiosa documentazione nuova e le sue valutazioni storiche, [...] studi storici fondato a Napoli da B. Croce. Professore universitario dal 1968, dal 1971 ha insegnato prima Storia dei partitipolitici poi Storia contemporanea nell'università di Roma ''La Sapienza''. Ha fondato e diretto dal 1970 la rivista Storia ...
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Uomo politico francese (Parigi 1872 - Jouy-en-Josas 1950). Funzionario dal 1895 al 1919 del Consiglio di stato, fu portato alla politica dagli ultimi sussulti dell'affare Dreyfus e dalla profonda influenza [...] diede vita al PCF), mantenendo negli anni successivi un ruolo importante nei rapporti fra il gruppo parlamentare e la direzione del partito. Fautore dal 1934 di un'alleanza fra tutte le forze di sinistra contro il pericolo fascista, dopo la vittoria ...
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Storico italiano della filosofia (Napoli 1888 - Roma 1948); insegnò storia della filosofia all'univ. di Messina dal 1923 e dal 1925 all'univ. di Roma. Appartenne alla corrente dell'idealismo attuale; la [...] , prese parte nel 1943 alla fondazione del Partito d'azione, nel quale vide lo strumento politico di un : la Storia della filosofia (13 voll., 1918-48); Filosofi del '9oo (1934); postuma la raccolta dei suoi Scritti politici, 1912-1926 (1963). ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...