Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro [...] carta. Anche l’unificazione, oltre a essere un obiettivo dettato da esigenze operative, era parte di un programma politico di controllo della R. da parte del governo di Roma e delle varie componenti del CLN fra di loro, controllo peraltro attuabile ...
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Stato dell’Oceano Indiano, costituito da un arcipelago di 1087 isole (20 sono atolli) di cui soltanto 220 permanentemente abitate, che si distende (per 900 km) fra il Canale Otto Gradi e l’Equatore, sulla [...] , sconfiggendolo al ballottaggio tenutosi nello stesso mese (54% dei suffragi) e subentrandogli nella carica. Il partito Congresso nazionale del popolo dell'uomo politico si è affermato a larga maggioranza alle elezioni legislative dell'aprile 2024. ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] , quali la coscienza patriottica e la solidarietà slava, ne mise alla prova le doti come capo politico-militare. Discussa e incerta è la parte che realmente S., capo del governo e comandante delle forze armate dal 1941, ebbe nella formulazione ...
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Magistratura straordinaria romana, fornita di imperium maius, cioè della pienezza dei poteri civili e militari. Poteva sospendere tutte le altre magistrature. Il dittatore non poteva durare in carica [...] o reazionarie. Si sono fondate sul ruolo determinante di una singola personalità oppure di oligarchie politiche, burocratiche o di partito. In base a una celebre tipologia, esse si possono utilmente classificare in d. autoritarie, cesaristiche ...
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Uomo politico italiano (Stella, Savona, 1896 - Roma 1990). Iscritto al Partito socialista unitario dal 1924, venne incarcerato e confinato durante il fascismo. Partecipò alla Resistenza tra i massimi dirigenti [...] nell'agosto 1943, con P. Nenni e G. Saragat ricostituì il partito socialista e combatté nella difesa di Roma a Porta S. Paolo. Nell diversa, non toccata dagli scandali. I suoi interventi politici furono condotti in uno stile schietto e talvolta duro ...
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Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] criticò i limiti e i difetti della vita istituzionale e politica del paese.
Vita e attività
Di precocissimo ingegno (conseguì del Centro cristiano democratico. Leader effettivo del nuovo partito, pur ricoprendo al suo interno la carica di ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] e dell'elevazione di Roma a capitale. Il pensiero politico di G., al di là dei contingenti insuccessi, ebbe grande rilevanza nell'azione risorgimentale. Come filosofo G., partito da un'esperienza di religiosità trascendente, concepì come problema ...
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Uomo politico francese (Parigi 1932 - ivi 2019). Deputato all'Assemblea nazionale dal 1967, ministro dell'Agricoltura nel 1972-74 e degli Interni nel 1974, fu primo ministro dal 1974 al 1976. Segretario [...] , Jean-Marie Le Pen, leader del Front national (FN), partito di estrema destra di orientamento xenofobo, sconfiggendolo nel ballottaggio. Ch. espresse dure critiche sulla politica statunitense in Medio Oriente, cercando di contrastare il piano di ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (Torino 1910 - Formia 2008). Antifascista, tra i personaggi di maggiore rilievo della sinistra italiana ed europea, partecipò attivamente alla Resistenza nelle file [...] GL, editi a Parigi. Arrestato nel maggio 1935, fu condannato a 15 anni di reclusione per cospirazione politica. Membro del Partito d'azione fino allo scioglimento, fu eletto deputato alla Costituente. Dal 1948 si dedicò all'attività sindacale, prima ...
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Storico italiano (Palermo 1889 - Napoli 1946). Dedicatosi dapprima alla storia delle origini del cristianesimo, O. si è poi rivolto alla storia del Risorgimento, dei rapporti fra cattolicesimo e civiltà [...] 2 ottobre 1943, venne in essa riconfermato per elezione del corpo accademico nel febbraio 1944. Nella sua attività politica fu esponente del Partito d'azione nel CLN di Napoli, e come ministro dell'Istruzione, nel gabinetto di coalizione dell'aprile ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...