EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] " (Sononuove le vie del socialismo?, in Corr. d. sera, 29 marzo 1911).
Questo atteggiamento di insofferenza verso i partitipolitici tradizionali avvicinò l'E. a Gaetano Salvemini e alla sua Unità, di cui divenne collaboratore; ma anche alla Voce di ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] (v. Streeck, 1982).
Nella Gran Bretagna l'assetto postbellico era fondato principalmente su un consenso iniziale dei partitipolitici intorno a obiettivi quali il pieno impiego, il potenziamento dello Stato del benessere, una combinazione di impresa ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] ciò che in realtà appartiene a un tipo particolare di organizzazione economica, sociale e politica. È dalle categorie più fondamentali dell'esperienza umana che dobbiamo partire, vale a dire dalla concezione dello spazio e del tempo. Le tecniche dell ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] leggi [...] il motto di un buon cittadino [è] obbedire puntualmente, censurare liberamente" (ibid., p. 399).
Il politico da parte sua deve realizzare l'interesse generale, senza intenderlo come qualcosa che si sovrappone all'interesse dei singoli, e ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] quell'accentramento "piemontese" da lui sempre paventato. Anche la sua concezione rigorosa del liberalismo politico, basata su una dialettica fra i partiti, fu umiliata dalla pratica del trasformismo, da lui denunciata fin dai tempi di Cavour. Sotto ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] particolare. Qui la città è 'più infinita' che da altre parti.
Il punto essenziale però è che nella città infinita cambiano i ducale (1395) cessò formalmente di esistere come soggetto di politica autonoma e parve avviata a diventare il fulcro di un ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] Mao (presidente della Repubblica dall'ottobre 1949) alla guida dello Stato. Nel 1956 Mao presentò all'Ufficio politico del partito una relazione Sui dieci grandi rapporti, in cui anticipava argomenti che sarebbero stati al centro delle discussioni in ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] fu il fatto che il peso specifico delle forze di sinistra, del cui bagaglio teorico-politico il binomio nazionalizzazione-pianificazione costituiva una parte integrante, divenisse più rilevante che in passato. In Gran Bretagna il settore pubblico si ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] con Pirelli, aveva indicato il miglior candidato in Bruno Visentini, presidente della Olivetti, attivo in politica nel Partito repubblicano. Ma la candidatura, non del tutto ben gestita all’interno dello schieramento confindustriale, s’infranse ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] categorie nominali non ordinabili (come le credenze religiose o politiche, o persino la residenza geografica).
Il concetto di secondo cui le cause della mobilità restano tuttora in parte inesplorate. Come ha ben messo in luce Gøsta Esping ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...